Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha annunciato che nel secondo trimestre del 2016 il suo utile netto è calato del 4% a €901 milioni. Gli analisti avevano previsto €738 milioni.
I proventi operativi netti sono stati pari a €4.605 milioni, in aumento del 2% rispetto ai €4.513 milioni del secondo trimestre 2015. Anche questo dato è migliore delle stime del consensus.
Gli interessi netti sono stati pari a €1.831 milioni, in diminuzione del 6,3% su anno. Le commissioni nette sono calate del 4,8% a €1.848 milioni. Il risultato dell’attività di negoziazione è cresciuto del 22,9% a €467 milioni.
Le rettifiche nette su crediti sono aumentate, da anno ad anno, da €847 a €923 milioni. Il complesso dei crediti deteriorati ammontava al 30 giugno – al netto delle rettifiche di valore – a €32.352 milioni, in calo del 2,2% rispetto ai €33.086 milioni del 31 dicembre 2015.
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali il Cet1 l transitional è sceso al 12,7% dal 12,9% di fine marzo, mentre quello fully loaded è risultato pari al 12,9% rispetto al 13,1% di tre mesi prima.