La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in forte ribasso. Il FTSE MIB ha perso il 2,8% a 16.098,37 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è sceso a 124 punti base.
Le banche restano nella bufera. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 10,3%, Banco Popolare (IT0004231566) il 10,1%, UniCredit (IT0000064854) il 7,2%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 12,4%, Banca MPS (IT0001334587) il 16,1%, Mediobanca(IT0000062957) l’8,2% e UBI Banca (IT0003487029) il 7,1%. Anche dopo i risultati degli stress test i mercati restano scettici su una soluzione del problema dei crediti deteriorati. A pesare sul settore è stato inoltre il profit warning lanciato dalla tedesca Commerzbank (DE0008032004).
Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha limitato le perdite (-3,8%) grazie ad una trimestrale migliore delle stime degli analisti.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha perso il 4,3%. Il mercato italiano dell’auto ha rallentato fortemente a luglio.
Campari (IT0003849244) ha guadagnato il 4,7%. I risultati semestrali del produttore di alcolici hanno superato le stime degli analisti.
Ferrari (NL0011585146) ha guadagnato il 2,5%. La rossa ha annunciato risultati record per il secondo trimestre.