La Borsa di Milano ha chiuso oggi in lieve rialzo. Il FTSE MIB ha lo 0,1% a 17.190,44 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è sceso a 120 punti.
Dopo il rally di venerdì scorso per Piazza Affari è stata oggi una tipica seduta di consolidamento. Il settore terziario italiano ha a sorpresa accelerato ad agosto raggiungendo i massimi livelli da sei mesi. L’Istat ha però avvertito nella sua ultima nota mensile che l’economia italiana ha interrotto la fase di crescita e che la fase di debolezza dovrebbe proseguire durante i prossimi mesi (Istat, la ripresa si è fermata). In una settimana povera di appuntamenti l’attenzione degli investitori è già concentrata a giovedì, quando si terrà la riunione del consiglio esecutivo della BCE.
Banca Popolare di Milano (IT0000064482) e Banco Popolare (IT0004231566) hanno guadagnato rispettivamente il 2,5% e il 4,8%. Merrill Lynch ha riavviato la copertura sui due titoli con “Buy” (Banco Popolare-BPM: Merrill Lynch crede nei vantaggi della fusione).
Nel settore petrolifero Eni (IT0003132476) ha guadagnato lo 0,8% e Saipem (IT0000068525) l’1,4%. L’Arabia Saudita e la Russia hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per stabilizzare il mercato petrolifero.
Moncler (IT0004965148) ha guadagnato l’1,5%. J.P. Morgan ha indicato che il titolo è uno dei suoi tre favoriti nel settore europeo del lusso.
Banca MPS (IT0001334587) ha perso l’1%. Il governo italiano ha smentito le indiscrezioni di stampa secondo cui starebbe valutando il ricorso all’Esm (European stability mechanism, il cosiddetto fondo salva Stati) per stabilizzare il sistema bancario.
Exor (IT0001353140) ha perso lo 0,9%. L’assemblea degli azionisti ha approvato sabato scorso il trasferimento della holding della famiglia Agnelli in Olanda.
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