L’Istat ha comunicato oggi che le esportazioni verso i paesi extra Ue sono aumentate ad agosto dello 0,9%. L’ufficio di statistica indica che L’incremento congiunturale dell’export è ascrivibile ai beni di consumo non durevoli (+2,4%) e, in misura minore, all’energia (+6,7%). Più contenuto e inferiore alla media è l’incremento delle esportazioni di beni strumentali (+0,7%) e di beni intermedi (+0,6%). Le vendite di beni di consumo durevoli sono invece in forte calo (-5,2%).
Su base annua le esportazioni sono aumentate ad agosto dell’11% (+7% al netto della differenza nei giorni lavorativi). L’aumento è determinata dai beni strumentali (+17,1%), dai beni di consumo non durevoli (+12,7%) e dai beni intermedi (+11,9%). Le vendite verso i paesi extra Ue di energia (-20,2%) e, in misura meno intensa, quelle di beni di consumo durevoli (-5,1%) sono in diminuzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Le importazioni dai Paesi extra Ue sono aumentate lo scorso mese del 2,5% rispetto a luglio e del 5,2% rispetto all’agosto del 2015 (+1,2% al netto della differenza nei giorni lavorativi).
Ad agosto il surplus commerciale si è attestato a circa €2,13 miliardi, superiore a quello dello stesso mese del 2015 (circa €1,38 miliardi).