La Borsa di Milano ha chiuso per la sesta seduta consecutiva in ribasso. Il FTSE MIB ha perso oggi lo 0,6% a 16.318,60 punti.
Il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti ha corrisposto sostanzialmente alle attese e non ha fornito grandi impulsi al mercato. L’attenzione degli investitori resta concentrata sulle imminenti elezioni presidenziali. Stanno inoltre continuano a crescere le incertezze relative allo scenario politico italiano in vista del referendum costituzionale. Lo spread è balzato oggi a 161 punti base, ovvero ai livelli raggiunti dopo lo shock della Brexit.
Banca MPS (IT0001334587) ha perso il 9,2%. Secondo indiscrezioni di stampa le reazioni degli investitori alla presentazione del piano di rafforzamento sarebbero state caute.
Leonardo-Finmeccanica (IT0003856405) ha perso il 3,4%. I ricavi del gruppo industriale sono calati nel terzo trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 2,7%. L’operatore telefonico è tornato a crescere lo scorso trimestre sul mercato domestico. La notizia era però già scontata nel titolo.
Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha perso l’1,5%. La banca ha annunciato per il terzo trimestre un utile superiore alle stime del consensus, tuttavia le rettifiche nette su crediti sono aumentate, da anno ad anno, da €769 a €917 milioni.
Tenaris (LU0156801721) ha guadagnato il 4,7%. Il produttore di tubi di acciaio è tornato nel terzo trimestre all’utile ed ha annunciato il pagamento di un dividendo ad interim.
Snam (IT0003153415) ha guadagnato l’1,1%. Lunedì debutterà in borsa Italgas dopo lo spin-off dal gruppo impegnato nel trasporto e dispacciamento di gas.
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