L’Istat ha comunicato oggi che in base alle sue stime preliminari il PIL dell’Italia è cresciuto nel terzo del 2016 dello 0,3%. Gli economisti avevano previsto una crescita dello 0,2%.
Nel secondo trimestre l’economia italiana aveva registrato una variazione nulla. Il dato del primo trimestre è stato rivisto da +0,3% a +0,4%.
L’Istat indica che la crescita congiunturale del terzo trimestre è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’industria e dei servizi e di una diminuzione nell’agricoltura. Dal lato della domanda, vi è un contributo ampiamente positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte), in parte compensato da un apporto negativo della componente estera netta.
Su base annua il PIL dell’Italia è cresciuto dello 0,9%, contro il +0,7% del trimestre precedente. Gli esperti avevano previsto una crescita dello 0,8%.
L’ufficio di statistica osserva che il terzo trimestre del 2016 ha avuto due giornate lavorative in più del trimestre precedente e una in meno rispetto al terzo trimestre del 2015.