La Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato l’1,5% a 19.247,24 punti. Lo spread è sceso a 157 punti, dai 159 punti di ieri.
Il consiglio dei Ministri ha approvato la relazione al parlamento che autorizza il governo a ricorrere ad un maggior debito per €20 miliardi in caso fosse necessario per salvare le banche. La notizia ha spinto i bancari. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato il 4,3%, Banco Popolare (IT0004231566) il 4,3%, UBI Banca (IT0003487029) il 5,8% e UniCredit (IT0000064854) il 2%.
Piazza Affari ha beneficato inoltre del rally di Mediaset (IT0001063210). Il titolo ha guadagnato il 23,3% dopo che Vivendi (FR0000127771) ha fatto sapere di voler salire al 30% del capitale del gruppo di Cologno Monzese.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato il 2%. Gli investitori scommettono che l’operatore telefonico possa essere coinvolto nella battaglia tra Fininvest ed il gruppo francese per il Biscione.
Banca MPS (IT0001334587) ha perso nel secondo giorno dell’aumento di capitale lo 0,4%. I risparmiatori avranno tempo fino a domani alle ore 14:00 per convertire le obbligazioni subordinate e per sottoscrivere le nuove azioni.
Italgas (IT0005211237) guadagna il 2,5%. Barclays ha avviato la copertura sul titolo con “Overweight” ed un target sul prezzo a €4.
Saipem (IT0000068525) ha perso lo 0,3%. Mediobanca ha tagliato il suo rating sul gruppo di ingegneristica petrolifera da “Outperform” a “Neutral”.
Fuori del paniere principale Fincantieri (IT0001415246) ha guadagnato l’8,5%. Il costruttore di navi ha fatto sapere che sono stati finalizzati e diventano esecutivi i contratti con Virgin Voyages, brand del Gruppo Virgin e nuovo operatore del comparto crocieristico, per la costruzione di tre navi da crociera e del valore complessivo di circa €2 miliardi.
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