La Borsa di Milano ha chiuso oggi in netto rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato l’1,2% a 19.345,02 punti. Lo spread si è attestato a 160 punti, sui livelli di ieri sera.
I riflettori sono stati puntati soprattutto sul settore bancario. L’aumento di capitale di Banca MPS (IT0001334587) è fallito. Nella notte il governo ha varato un decreto da 20 miliardi di euro per sostenere le banche. Il titolo della banca senese è stato sospeso per tutta la seduta. Tra gli altri bancari Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato l’1,3%, Banco Popolare (IT0004231566) l’1,1%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,2% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) l’1%. UniCredit (IT0000064854) ha perso controtendenza lo 0,6%.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato il 4,5%. Il titolo ha beneficiato delle indiscrezioni di stampa secondo cui il governo starebbe preparando un piano per sventare la vendita del gruppo telefonico ai francesi di Orange (FR0000133308).
Mediaset (IT0001063210) ha guadagnato lo 0,3%. Vivendi (FR0000127771) ha fatto sapere di essere salita al 28,8% del capitale del Biscione.
L’aumento del prezzo del petrolio ha spinto i petroliferi. Eni (IT0003132476) ha guadagnato l’1,1%, Saipem (IT0000068525) l’1,2% e Tenaris (LU0156801721) l’1,9%.
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