Dopo il tonfo di ieri, la Borsa di Milano è oggi rimbalzata. Il FTSE MIB ha guadagnato l’1,9% a 19.514,54 punti. Lo spread è sceso a 164 punti, dai 165 punti di ieri sera. Piazza Affari si è rafforzata nel pomeriggio grazie alla positiva apertura di Wall Street.
UBI Banca (IT0003487029) ha guadagnato il 9,6%. L’istituto di credito punta a utili per €1,2 miliardi nel 2020 dopo aver completato l’acquisizione delle tre good banks.
Banco Bpm (IT0005218380) ha guadagnato il 5,1%. Citigroup ha avviato la copertura sul titolo del gruppo nato dalla fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano con “Buy”.
Dopo il crollo di ieri Fiat Chrysler (NL0010877643) ha guadagnato il 4,6%. L’amministratore delegato, Sergio Marchionne, ha assicurato che l’accusa delle autorità statunitensi sulle emissioni non avrà impatto sui programmi del gruppo e ha quindi confermato gli obiettivi del piano al 2018. Sulla scia di FCA, Exor (IT0001353140), la holding della famiglia Agnelli, ha chiuso in rialzo del 6,7%.
Leonardo (IT0003856405) ha perso lo 0,2% ed è stato l’unico titolo del FTSE MIB ha chiudere in rosso. Sul gruppo hanno continuato a pesare le critiche mosse da Donald Trump agli eccessivi costi del settore della difesa.