Nel primo semestre 2016, ci sono stati segnali positivi per l’edilizia residenziale. Lo afferma l’Istat. L’ufficio di statistica indica in una nota che il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati è tornato a superare la soglia delle 10 mila unità nel primo trimestre raggiungendo quasi 11,5 mila nel secondo, sebbene si sia registrata una contenuta contrazione (-1,1%) rispetto al primo semestre 2015. Più marcato è stato il miglioramento semestrale registrato in termini di superficie utile abitabile (+4,0%). L’edilizia non residenziale ha registrato invece una riduzione dell’8,3%.
L’Istat osserva che dopo la marcata flessione nel numero di abitazioni registrata per i nuovi fabbricati residenziali nel primo trimestre 2016 (â??6,2%), il parziale recupero conseguito nel secondo trimestre 2016 (+4,0%) ha rappresentato la prima variazione positiva dopo 5 anni di continue flessioni tendenziali. In termini di superficie utile, la contenuta flessione tendenziale nel primo trimestre (-1,3%) è stata sopravanzata dall’ampia crescita nel secondo (+9,1%), anch’esso primo dato positivo dopo 5 anni.
Dopo la fase di forte espansione registrata, in media, nel 2015, l’edilizia non residenziale è tornata ad essere caratterizzata da un marcata contrazione tendenziale nel primo trimestre 2016 (-9,2%) che si è ridimensionata solo in parte nel secondo (-7,5%).