Fiat Chrysler (NL0010877643) ha annunciato risultati record per il 2016. L’utile netto adjusted è aumentato lo scorso anno del 47% a €2,51 miliardi. Il consensus era di €2,28 miliardi.
Il costruttore di automobili ha beneficiato della solida domanda nell’America settentrionale e della forte ripresa del mercato europeo. L’Ebit adjusted è salito del 26% a €6,05 miliardi. I ricavi sono cresciuti leggermente a €111,02 miliardi, dai €110,6 miliardi del 2015. Gli analisti avevano previsto un Ebit adjusted di €5,55 miliardi e ricavi di €111,3 miliardi.
Le consegne globali sono state pari a 4,72 milioni di unità, sostanzialmente in linea con quelle del 2015.
L’indebitamento netto industriale è calato a €4,58 miliardi, dai €5,05 miliardi al 31 dicembre 2015. Fiat Chrysler indica che il calo è stato dovuto principalmente alla generazione di cassa delle attività industriali che, al netto di investimenti per €8,8 miliardi, è stata pari a €1,8 miliardi.
Il gruppo italo-americano prevede per il 2017 ricavi netti tra €115 e €120 miliardi, un Ebit adjusted superiore a €7 miliardi, un utile netto rettificato superiore a €3 miliardi e una sostanziale riduzione dell’indebitamento netto industriale, che dovrebbe scendere sotto €2,5 miliardi. Anche l’outlook su quest’anno è stato migliore di quanto previsto dagli esperti delle banche d’affari. Il titolo guadagna attualmente a Piazza Affari il 2,7% a €10,49.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!