UniCredit (IT0000064854) ha annunciato che il suo Consiglio di Amministrazione ha approvato le condizioni e il calendario dell’aumento di capitale in opzione, per massimi 13 miliardi di euro, deliberato dall’assemblea degli azionisti lo scorso 12 gennaio.
L’istituto di Piazza Gae Aulenti emetterà circa 1,6 miliardi di nuove azioni ordinarie, prive dell’indicazione del valore nominale, da offrire in opzione ai soggetti titolari al prezzo di sottoscrizione pari a 8,09 euro per azione (di cui 0,01 euro a titolo di capitale e 8,08 euro a titolo di sovraprezzo), nel rapporto di 13 azioni ordinarie di nuova emissione ogni 5 azione ordinaria o di risparmio possedute.
UniCredit indica che il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni ordinarie incorpora uno sconto del 38% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni ordinarie, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo ufficiale di borsa del 1 febbraio 2017.
Oltre a una offerta al pubblico in Italia, è inoltre prevista una offerta al pubblico in Germania e Polonia sulla base del prospetto che verrà notificato dalla Consob alle competenti autorità locali secondo la procedura prevista dalle vigenti disposizioni comunitarie in materia.
L’aumento di capitale è garantito da un ampio consorzio di banche. I membri del consorzio di garanzia (ad eccezione di UniCredit Corporate & Investment Banking) si sono impegnati a sottoscrivere le azioni ordinarie di nuova emissione, eventualmente rimaste inoptate.
L’operazione partirà lunedì 6 febbraio. La sua conclusione dell’operazione è programmata per il 23 febbraio con riferimento ai diritti di opzione esercitati nel corso del periodo di sottoscrizione ed entro il 10 marzo per quanto attiene alla parte rimanente dell’offerta in opzione.
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