La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la seconda seduta di fila in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,8% a 18.889,19 punti. Lo spread è sceso a 181 punti base, dai 185 punti di ieri sera. Il tasso del BTP a dieci anni è passato da 2,32% a 2,23%.
A sostenere Piazza Affari è stata soprattutto la positiva performance del settore industriale. Sul mercato valutario, l’euro è salito sul dollaro ai massimi da otto settimane dopo che la Fed non ha fornito ieri chiari indizi sulle sue prossime mosse.
Dopo le recenti perdite CNH Industrial (NL0010545661) è rimbalzato ed ha guadagnato il 5,4%. Banca IMI ha confermato il suo rating di “Hold” sul produttore di veicoli industriali ed alzato il target sul prezzo da €7,10 a €9.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato il 5%. Il produttore di semiconduttori ha beneficiato dei positivi risultati del rivale Infineon (DE0006231004).
Ferrari (NL0011585146) ha guadagnato il 3,7%. La Rossa ha annunciato risultati record per il 2016 e fornito una positiva guidance sul 2017.
UniCredit (IT0000064854) ha perso l’1,7%. L’istituto di Piazza Gae Aulenti ha comunicato che l’aumento di capitale da €13 miliardi partirà lunedì prossimo ed incorporerà uno sconto del 38% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto.
Generali (IT0000062072) ha guadagnato l’1,8%. Sul mercato è circolata oggi la voce che Intesa Sanpaolo (IT0000072618) possa offrire per il gruppo assicurativo, in contanti e carta, €17 per azione.
Terna (IT0003242622) ha guadagnato l’1,3%. L’operatore di reti per la trasmissione dell’energia elettrica ha annunciato di aver acquistato due concessioni in Brasile, per un controvalore complessivo di $180 milioni.
Fuori dal paniere principale Credito Valtellinese (IT0000064516) ha perso il 9,8%. Banca Akros ha tagliato il suo rating sull’istituto di credito da “Neutral” a “Reduce”.
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