Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia (IT0003497168) ha approvato il Piano Strategico triennale 2017 – 2019 presentato dall’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo.
Il Piano, denominato “A Transforming Company”, prevede investimenti in Italia saranno pari a circa 11 miliardi di euro, di cui circa 5 miliardi dedicati all’accelerazione dello sviluppo delle reti ultra broadband.
A fine 2019, TIM prevede di aumentare la copertura del Paese con reti di nuova generazione raggiungendo oltre il 99% della popolazione con la rete mobile LTE (4G) e il 95% della popolazione con la fibra ottica; in particolare, a fine Piano saranno 50 le maggiori città con connessione fino a 1Gbit.
Telecom indica che particolare focus sarà posto nei prossimi anni sulla convergenza e i contenuti, grazie anche all’avvio di co-produzioni nazionali e internazionali attraverso TIMvision.
Nel segmento Mobile Domestico, in un contesto competitivo che sarà sempre più polarizzato e caratterizzato da consumo di dati in continua crescita, TIM punterà sull’accelerazione della penetrazione della banda ultralarga mobile, forte della capillarità della sua rete 4G, e della diffusione dei contenuti di qualità.
Nel segmento Fisso Domestico il gruppo telefonico prevede di azzerare le line losses – ovvero la contrazione del numero di clienti – al 2018 anche grazie all’accelerazione nella diffusione e conseguente adozione della fibra.
Il nuovo piano strategico è inoltre caratterizzato da una attenta disciplina finanziaria e da una forte generazione di cassa, che dovrebbe consentire al Gruppo di ridurre il rapporto fra indebitamento finanziario netto rettificato ed Ebitda reported sotto 2,7x nel 2018.
Sono pari a 1,9 miliardi di euro le efficienze sugli Opex e sui Capex previste al 2019 attraverso tre leve volte anche ad aumentare la generazione di cassa: ottimizzazione dei costi, organizzazione snella e trasformazione dei processi.
Sulla base del piano, Telecom ha definito i seguenti obiettivi: fatturato ed Ebitda domestic (quest’ultimo con un incremento “low-single digit” anno su anno) confermati in crescita anno su anno per tutto l’arco del piano; rapporto capex /fatturato alla fine del triennio inferiore al 20%; rapporto indebitamento finanziario netto rettificato su Ebitda reported inferiore a 2,7x nel 2018.
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