La crescita dell’economia italiana potrebbe rafforzarsi nel breve termine. “L’indicatore anticipatore segnala prospettive di miglioramento dell’attività economica per i prossimi mesi”, scrive l’Istat nella sua ultima nota mensile.
“A gennaio – si legge – l’indice del clima di fiducia dei consumatori ha segnato una diminuzione legata al peggioramento del clima economico e il clima futuro, solo in parte attenuato dal miglioramento del clima personale e corrente”. L’Istat aggiunge che “la fiducia delle imprese è migliorata in tutti i principali comparti a eccezione del commercio al dettaglio”.
In questo contesto l’attuale ritmo di crescita è visto proseguire con un potenziale miglioramento nel corso dei prossimi mesi.
Per quanto riguarda l’inflazione, l’Istat osserva che a gennaio si confermano i segnali di rafforzamento dei prezzi al consumo emersi nei mesi finali dello scorso anno, sostanzialmente legati alle condizioni del quadro esterno.
In assenza di rilevanti fattori di spinta di natura endogena, la componente di fondo si attesta tuttavia su ritmi di crescita storicamente bassi. Esclusi alimentari e energia, la dinamica dei prezzi si conferma ancora contenuta, e nuovamente in rallentamento, attestandosi a +0,5%, un livello analogo a quello medio del 2016.
“Le aspettative indicano che il processo di crescita dei prezzi dovrebbe continuare anche nei prossimi mesi, tuttavia l’orientamento degli operatori economici appare diverso: mentre per i consumatori le attese di rincari si rafforzano significativamente, tra gli imprenditori che producono beni per il consumo finale prevale ancora una certa cautela negli aumenti dei propri listini” evidenzia la nota.
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