La Borsa di Milano ha chiuso oggi positiva. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,9% a 18.947,44 punti. Lo spread è sceso a 188 punti base, dai 195 punti di ieri sera. Il tasso del BTP a dieci anni è passato da 2,25% a 2,18%.
Piazza Affari ha accelerato al rialzo nel finale grazie al rally di Wall Street. Donald Trump ha promesso che, entro tre settimane, farà un annuncio “fenomenale in termini di tasse”.
Recordati (IT0003828271) ha guadagnato il 4% ed è finito in cima al FTSE MIB. Il gruppo farmaceutico ha annunciato per il 2016 risultati superiori alla sua guidance.
Enel (IT0003128367) ha guadagnato l’1,4%. Il colosso elettrico ha annunciato oggi che nel 2016 il suo Ebitda è aumentato dell’1,3% a €15,2 miliardi. Gli analisti avevano previsto €15,1 miliardi.
UniCredit (IT0000064854) ha guadagnato l’1,4%. L’istituto di Piazza Gae Aulenti ha confermato tutti gli obiettivi del piano Transform 2019, tra cui un CET1 ratio al di sopra del 12,5% alla fine del 2019.
I petroliferi sono rimbalzati sulla scia del prezzo del petrolio. Eni (IT0003132476) ha guadagnato l’1,6%, Saipem (IT0000068525) il 3,1% e Tenaris (LU0156801721) l’1,6%.
Mediobanca (IT0000062957) ha guadagnato l’1,6%. L’istituto di credito ha aumentato nel primo semestre l’utile più di quanto atteso dagli analisti.
Poste Italiane (IT0003796171) ha guadagnato l’1,8%. Il gruppo postale ha comunicato di aver perfezionato l’accordo con Invitalia per il trasferimento dell’intero pacchetto azionario di Banca del Mezzogiorno-Medio Credito Centrale.
Fuori dal paniere principale Tod’s (IT0003007728) ha guadagnato l’1,3%. Exane ha alzato il rating sul gruppo impegnato nel settore dell’abbigliamento da “Underperform” a “Neutral”.
Beni Stabili (IT0001389631) ha guadagnato il 4,9%. Il gruppo immobiliare ha chiuso lo scorso anno con un utile netto di €158,82 milioni di euro, contro la perdita di €66,33 milioni del 2015.
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