Telecom Italia (IT0003497168) perde al momento il 2,7% ed è uno dei peggior titoli del FTSE MIB. L’AGCM, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha avviato un’istruttoria sull’operatore telefonico e su Fastweb per una possibile intesa restrittiva della concorrenza per la rete in fibra ottica.
L’AGCM indica in una nota che le due compagnie hanno sottoscritto un accordo volto alla costituzione di una impresa comune cooperativa denominata Flash Fiber, che avrà come scopo la realizzazione di reti in fibra ottica in architettura FTTH (Fiber To The Home) nelle 29 principali città italiane.
Tale accordo, si legge nella nota, potrebbe “risultare potenzialmente idoneo a impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza nei mercati nazionali dei servizi di accesso all’ingrosso su rete fissa e dei servizi al dettaglio di telecomunicazioni a banda larga e ultralarga”. L’antitrust spiega che “l’intesa in oggetto comportando un rilevante coordinamento tra Fastweb e Telecom Italia in scelte strategiche relative alle reti fisse a banda larga e ultra-larga, potrebbe ridurre l’intensità della competizione statica e dinamica, considerando che essa coinvolge i due principali operatori verticalmente integrati operanti nel settore”.
Telecom ha comunicato di aver preso atto del provvedimento, confermando “la correttezza dei propri comportamenti e la validità del progetto industriale che consente di accelerare la diffusione dei servizi in fibra FTTH in coerenza con gli obiettivi della Strategia Nazionale della Banda Ultralarga, incrementando la concorrenza e apportando benefici per i consumatori”. L’azienda indica che assicurerà all’Autorità la massima collaborazione e trasparenza nel corso del procedimento.
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