La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la seconda seduta di fila in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,7% a 19.187,67 punti. Lo spread è sceso a 186 punti base, dai 189 punti di ieri. Il tasso del BTP a dieci anni è rimasto stabile al 2,23%.
Nel 2016 il PIL italiano è aumentato in termini grezzi dello 0,9% rispetto al 2015. Si è trattato del miglior dato dal 2010. Negli USA, Janet Yellen ha ribadito nella sua odierna audizione al Senato che la stretta monetaria sarà graduale, lasciando aperta la porta ad un rialzo dei tassi a marzo. A seguito delle parole del numero uno della Fed, l’euro si è indebolito ulteriormente rispetto al dollaro.
Piazza Affari si è rafforzata nel finale grazie al rally delle banche. Banco Bpm (IT0005218380) ha guadagnato il 4,9%, UniCredit (IT0000064854) l’1%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,3%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 3,4%, Mediobanca(IT0000062957) il 2,4% e UBI Banca (IT0003487029) il 3,4%. Il governo ha posto oggi alla camera la questione di fiducia sul decreto legge che disciplina i salvataggi delle banche.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha guadagnato il 4,1%. PSA Group (FR0000121501), il gruppo che controlla i marchi automobilistici Peugeot e Citroën, ha comunicato di star esplorando l’acquisizione di Opel, controllata da General Motors (US37045V1008). La notizia ha spinto l’intero settore europeo dell’auto.
Dopo il balzo di ieri, Unipol (IT0001074571) ha guadagnato un ulteriore 3,6%. Il titolo ha continuato a beneficiare della speculazione legata al possibile spin-off di Unipol Banca.
Fuori dal paniere principale Cementir (IT0003126783) ha guadagnato un ulteriore 3,3%. Dopo l’annuncio dei conti Kepler Cheuvreux ha promosso il produttore di cemento da “Hold” a “Buy”.
Banca Carige (IT0003211601) ha perso il 5,1%. Gli investitori continuano a temere che la banca ligure possa aver bisogno di un aumento di capitale.
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