Terna (IT0003242622) ha annunciato oggi per il 2016 risultati in lieve crescita e sostanzialmente in linea con la sua guidance. I ricavi consolidati sono cresciuti a 2,1 miliardi di euro, dai 2,08 miliardi di euro del 2015. L’Ebitda si è attestato a 1,54 miliardi di euro, contro 1,53 miliardi un anno prima, ed è stato leggermente superiore alla guidance (1,53 miliardi di euro). Gli investimenti dell’operatore di reti per la trasmissione dell’energia elettrica hanno ammontato a circa 900 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è rimasto stabile a circa 8 miliardi di euro.
Terna ha presentato oggi anche il Piano Strategico 2017-2021. Nei prossimi 5 anni il gruppo prevede investimenti per lo sviluppo della rete elettrica che raggiungeranno circa 4 miliardi di euro, superiori di circa il 30% rispetto a quanto previsto dal precedente Piano Strategico. Terna indica che la crescita continua delle fonti di produzione rinnovabili non programmabili e la contemporanea progressiva dismissione degli impianti di generazione tradizionali, rende necessario un idoneo sviluppo delle reti elettriche.
Il Piano Strategico 2017-2021 prevede anche il consolidamento nelle Attività Non Regolate di un approccio industriale fondato sulle competenze distintive del gruppo, posizionando Terna sempre più come un Energy Solution Provider.
Terna prevede un aumento dei ricavi a circa 2,3 miliardi di euro e dell’Ebitda a circa 1,7 miliardi di euro nel 2021, con una crescita media annua del 2% per entrambi gli indicatori a partire dal 2016. In miglioramento anche l’utile netto, con una crescita media annua del 3%.
Grazie a questi risultati, spiega Terna, verrà garantito un Free Cash flow di circa 2 miliardi di euro nell’arco di Piano, che contribuirà alla flessibilità necessaria per sostenere un’attrattiva politica dei dividendi. La struttura finanziaria di Terna resterà solida e il rapporto Debito netto/RAB rimarrà al di sotto del 60%.
Per il 2017 gli investimenti si attesteranno a circa 900 milioni di euro, mentre i ricavi sono previsti a circa 2,25 miliardi di euro, con un Ebitda di circa 1,58 miliardi di euro. Infine, si prevede un utile per azione (EPS) di circa 34 centesimi di euro.
Con riferimento alla politica dei dividendi sono state confermate ed estese le ipotesi del Piano precedente al più ampio periodo 2017-2021, con una crescita annua del dividendo del 3% allineata alla prevista evoluzione degli utili e dei principali parametri patrimoniali. Questa politica riflette comunque un payout complessivo che, nell’arco di Piano, si manterrà al di sotto del 70%.
A Piazza Affari il titolo di Terna sale attualmente dello 0,7% a 4,40 euro.
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