Il settore manifatturiero italiano ha accelerato più delle attese. L’indice PMI di IHS Markit è salito a febbraio, rispetto a gennaio, da 53 a 55 punti. Si tratta del più alto livello da 14 mesi. Gli economisti avevano previsto un aumento a 53,6 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell’attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
“Continua a febbraio il buon inizio del 2017, con tassi di crescita della produzione e dei nuovi ordini in accelerazione al tasso più veloce in più di un anno”, scrive IHS Markit in una nota. “La maggiore produzione – aggiunge – unita alla crescente pressione sulla capacità operativa e il forte ottimismo circa la crescita futura ha fatto registrare la crescita mensile maggiore dell’occupazione da novembre del 2000”.
IHS Markit osserva tuttavia che la crescita manifatturiera è “minacciata dal notevole incremento dei costi di acquisto, in parte trasferiti sotto forma di prezzi di vendita, che potrebbero limitare le future assunzioni e inoltre diminuire la domanda da parte di clienti sensibili al fattore prezzo”.
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