La Borsa di Milano ha chiuso oggi in deciso rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato il 2,4% a 19.364,39 punti. Lo spread è sceso a 185 punti base, dai 189 di ieri sera. Il tasso del BTP a dieci anni è salito invece dal 2,09% al 2,13%.
La tendenza al rischio è oggi fortemente aumentata sui mercati. Nel suo discorso tenuto ieri al Congresso, Donald Trump ha utilizzato toni più morbidi e annunciato importanti misure pro-crescita. Il nuovo presidente ha detto che proporrà un piano di investimenti in infrastrutture da $1.000 miliardi e promesso un “taglio epocale delle tasse”.
A mettere di buon umore gli investitori sono state anche i positivi dati macroeconomici. In particolare l’attività manifatturiera ha accelerato lo scorso mese in Cina, Giappone, Europa e Stati Uniti.
Moncler (IT0004965148) ha guadagnato il 5,7% e chiuso in testa al FTSE MIB. La società specializzata in abbigliamento invernale ha registrato nel 2016 una solida crescita ed annunciato un aumento del suo dividendo.
Forti acquisti sulle banche. Banco Bpm (IT0005218380) ha guadagnato il 4,2%, UniCredit (IT0000064854) il 4,3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 4,2%, Bper Banca (IT0000066123) il 3,9% e UBI Banca (IT0003487029) il 5,6%.
Eni (IT0003132476) ha guadagnato il 3,3%. Il cane a sei zampe ha annunciato per il quarto trimestre un utile netto adjusted superiore alle stime degli analisti.
Mediaset (IT0001063210) ha guadagnato lo 0,3%. Il “Messaggero” ipotizza un accordo nella contesa fra Biscione e Vivendi (FR0000127771) che potrebbe coinvolgere Fininvest nel capitale di Telecom Italia (IT0003497168).
Fuori dal paniere principale Banca Carige (IT0003211601) ha perso il 4,7%. La banca ligure ha presentato il nuovo piano industriale che include un aumento di capitale fino a €450 milioni, eventualmente accompagnato da un’azione di LME – Liability Management Exercise, come ad esempio la conversione di bond subordinati.
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