
Attesa per la BCE. Male i petroliferi e Fiat Chrysler. Acquisti sui bancari. Vola Parmalat.
La Borsa di Milano prosegue in moderata flessione. Il FTSE MIB perde attualmente lo 0,3% a 19.417,69 punti. Sui mercati c’è oggi grande attesa per la riunione del comitato esecutivo della BCE. Mario Draghi potrebbe segnalare che l’inizio del ritiro degli stimoli monetari si sta avvicinando.

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STMicroelectronics (NL0000226223) perde il 5,8%. Secondo indiscrezioni di stampa il produttore di chip non sarebbe in grado di consegnare nei tempi previsti i sensori 3D per il nuovo iPhone.
Tra i petroliferi Eni (IT0003132476) scende dell’1,8%, Saipem (IT0000068525) del 2,3% e Tenaris (LU0156801721) del 2,9%. Il prezzo del petrolio è sceso nelle contrattazioni elettroniche sotto 50 dollari al barile.
Fiat Chrysler (NL0010877643) perde il 2,3%. L’intero settore europeo dell’auto è negativo dopo che i conti di BMW (DE0005190003) non hanno convinto gli investitori.
I bancari sono positivi e limitano le perdite dell’intero listino. Intesa Sanpaolo (IT0000072618) guadagna l’1%, Mediobanca (IT0000062957) l’1,8% e UBI Banca (IT0003487029) il 2,1%.
Fuori dal paniere principale Parmalat (IT0003826473) guadagna il 4,8%. Lactalis ha aumentato il prezzo della sua Opa totalitaria sul gruppo alimentare da 2,80 a 3 euro.