La Borsa di Milano prosegue in rosso. Il FTSE MIB scende attualmente dello 0,5% a 19.601,07 punti.
L’indice ZEW tedesco ed i dati sulla produzione industriale nell’Eurozona, pubblicati in mattinata e entrambi inferiori alle stime degli economisti, non hanno potuto dare nuovi impulsi a Piazza Affari. L’attenzione degli investitori resta rivolta verso gli Stati Uniti, dove oggi inizia la riunione del comitato esecutivo della Fed.
I bancari sono deboli. Banco Bpm (IT0005218380) perde l’1,1%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,6% e UBI Banca (IT0003487029) l’1,5%.
Poste Italiane (IT0003796171) perde l’1,7%. Secondo indiscrezioni di stampa il governo non avrebbe intenzione di confermare l’amministratore delegato, Francesco Caio.
Snam (IT0003153415) perde l’1,1%. Il gruppo energetico ha annunciato il lancio di un prestito obbligazionario equity linked per un importo nominale di €400 milioni.
UniCredit (IT0000064854) è stabile. Barclays ha alzato il suo rating sul titolo della banca da “Underweight” ad “Equal-weight”.
I petroliferi registrano una moderata ripresa. Tenaris (LU0156801721) guadagna lo 0,5% e Saipem (IT0000068525) lo 0,4%.
Fuori dal paniere principale Il Sole 24 Ore (IT0004269723) guadagna l’11,4%. Il consiglio di amministrazione ha affidato la direzione del quotidiano ad interim a Guido Gentili, in sostituzione di Roberto Napoletano che entra in aspettativa non retribuita.
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