Dopo cinque sedute positive di fila la Borsa di Milano ha chiuso oggi in rosso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,9% a 19.537,40 punti. Lo spread è salito a 191 punti, dai 189 punti di ieri sera. Il tasso del BTP a dieci anni è rimasto stabile al 2,37%.
Piazza Affari ha incrementato le perdite nel pomeriggio a causa del negativo andamento di Wall Street. Con l’avvicinarsi della decisione della Fed sui tassi, la tensione sta crescendo sui mercati. Non hanno aiutato i dati macroeconomici pubblicati in mattinata. L’indice ZEW tedesco e la produzione industriale nell’Eurozona sono stati inferiori alle stime degli economisti.
I bancari sono finiti in fondo al FTSE MIB. Banco Bpm (IT0005218380) ha perso il 3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,4%, UBI Banca (IT0003487029) il 2,5%, UniCredit (IT0000064854) l’1% e Bper Banca (IT0000066123) il 2,6%.
Il calo del prezzo del petrolio ha penalizzato i petroliferi. Eni (IT0003132476) ha perso l’1,2%, Saipem (IT0000068525) l’1,4% e Tenaris (LU0156801721) lo 0,7%.
Snam (IT0003153415) ha perso il 2,3%. Il gruppo energetico ha annunciato il lancio di un prestito obbligazionario equity linked per un importo nominale di €400 milioni.
Poste Italiane (IT0003796171) ha perso lo 0,9%. Secondo indiscrezioni di stampa il governo non avrebbe intenzione di confermare l’amministratore delegato, Francesco Caio.
Fuori dal paniere principale Il Sole 24 Ore (IT0004269723) ha guadagnato il 10,5%. Il consiglio di amministrazione ha affidato la direzione del quotidiano ad interim a Guido Gentili, in sostituzione di Roberto Napoletano che entra in aspettativa non retribuita.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!