La Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato l’1,7% a 20.109,76 punti. Lo spread è salito a 191 punti, dai 186 punti di ieri sera. Il tasso del BTP a dieci anni è passato dal 2,28% al 2,35%.
Come atteso dai mercati la Fed ha alzato ieri i suoi tassi di altri 25 punti base, ma i toni utilizzati dall’istituto guidato da Janet Yellen sono stati meno aggressivi di quanto temuto dagli investitori. Piazza Affari ha beneficiato inoltre, come le altre borse europee, dell’esito delle elezioni olandesi. Il voto ha confermato un governo pro Ue, mentre è stata sconfitta l’estrema destra di Geert Wilders.
I bancari hanno in cima al FTSE MIB. Banco Bpm (IT0005218380) ha guadagnato il 3,4%, Bper Banca (IT0000066123) il 5% e UniCredit (IT0000064854) l’1,6%.
Generali (IT0000062072) ha guadagnato il 2,6%. Il gruppo assicurativo ha annunciato per il 2016 un risultato operativo record e aumentato il suo dividendo dell’11,1%.
Fiat Chrysler (NL0010877643) guadagna l’1,9%. Il costruttore italo-americano ha registrato anche lo scorso mese una crescita superiore a quella dell’intero mercato europeo.
Poste Italiane (IT0003796171) ha guadagnato lo 0,6%. Il gruppo postale ha aumentato nel 2016 l’utile netto consolidato del 12,7%.
Fuori del paniere principale Salini Impregilo (IT0003865570) ha guadagnato il 3,4%. Il gruppo impegnato nel settore delle costruzioni ha firmato un contratto da $435 milioni con Meydan Group per la realizzazione del Meydan One Mall a Dubai negli Emirati Arabi Uniti.
Maire Tecnimont (IT0004251689) ha guadagnato il 13,3%. Dopo i solidi risultati per il 2016, Barclays ha promosso il titolo da “Equal-weight” ad “Overweight”.
Safilo (IT0004604762) ha perso il 3,7%. Il gruppo impegnato nel mercato dell’occhialeria ha annunciato risultati per l’esercizio sotto le stime ed espresso prudenza sul primo trimestre.
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