La Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,2% a 20.074,28 punti.
Ewald Nowotny, membro del comitato esecutivo della BCE, ha dichiarato che l’Eurotower potrebbe alzare i tassi prima di mettere fine al suo programma di acquisti di asset. La notizia ha pesato sul mercato obbligazionario. Il tasso del BTP a dieci anni è salito fino al 2,39%, prima di tornare al 2,35%, sui livelli di ieri sera. Dopo un massimo a circa 196 punti, lo spread si è attestato a 193 punti, dai 191 punti della precedente chiusura.
Leonardo (IT0003856405) ha perso il 2,4% ed in fondo al FTSE MIB. Secondo indiscrezioni di stampa l’amministratore delegato Mauro Moretti potrebbe essere sostituito da Alessandro Profumo. Equita ha tagliato inoltre il suo rating sul titolo da “Buy” a “Hold”.
CNH Industrial (NL0010545661) ha perso l’1,9%. Fiat Chrysler (NL0010877643) ha venduto 15,94 milioni di azioni, pari all’1,17% del capitale del costruttore di veicoli commerciali.
Enel (IT0003128367) ha perso lo 0,9%. I risultati definitivi di bilancio del colosso elettrico per il 2016 non hanno riservato sorprese positive per gli investitori. Sul titolo sono scattate di conseguenza delle prese di beneficio.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato l’1,7%. Barclays ha confermato il suo rating di “Equal-weight” sul titolo ed alzato il target sul prezzo da €0,85 a €0,90.
Fuori dal paniere principale Il Sole 24 Ore (IT0004269723) ha guadagnato il 7,7%. Secondo quanto scrive la “Repubblica” Confindustria avrebbe respinto l’interesse di Vivendi (FR0000127771) e di alcuni investitori cinesi a partecipare alla ricapitalizzazione del quotidiano finanziario.
RCS MediaGroup (IT0003039010) ha guadagnato il 5%. Il gruppo editoriale è tornato lo scorso anno all’utile e fornito un positivo outlook sul 2017.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!
