A conquistare la maglia rosa nella seduta di ieri è stata Ferrari. Il titolo della Rossa di Maranello ha conquistato la vetta del Ftse Mib restando in testa fino poi alla chiusura della seduta. A spingere gli acquisti su Ferrari è stata la vittoria del pilota Vettel nel Grn Premio di Formula Uno di domenica scorsa. L’evento è stato quindi festeggiato tanto dagli sportivi amanti della Rossa quanto dai mercati.
La vittoria di Vettel, per quello che riguarda l’andamento del titolo Ferrari, ha sugellato nel migliore die modi una stagione caratterizzata da un miglioramente continuo dei record precedenti. Non è stato quindi un caso se ieri il titolo Ferrari ha chiuso ai nuovi massimi storici che, come è giusto ricordare, altro non erano che precedenti record.
Andando a guardare il grafico, anche per capire come posizinarsi nella seduta di oggi, possiamo notare come, alla fine delal seduta di ieri, il prezzo delle azioni Ferrari si sia attestato a quota 68,40 euro con un forte volume di pezzi scambiati. Le variazioni messe a segno nel breve/medio termine sono di tutto rispetto. In base alle comparazioni storiche, infatti, la quotazioni Ferrari è salita dell’11,11% in un mese, del 52,23% in sei mesi e, per finire, dell’86,15% in un anno. Chi ha scelto di investire in azioni Ferrari tenendo inchiodato il titolo del Cavallino di Maranello nel suo portafoglio per un anno, quindi, ha certamente fatto un affare non indifferente. Il guadagno ha riguardato sia chi ha deciso di comprare azioni Ferrai diventando azionista della prestigiosa società che chi ha preferito investire in azioni Ferrari negoziando con il trading di Cfd.
Ma quali sono le previsioni sul titolo Ferrari alla luce del recente rally della quotata? Spesso, dopo un balzo come quello messo a segno dalla Rossa, si è inevitabilmente portati a pensare che sia preferibile chiudere le posizioni aperte e trarre quindi profitto. In altre parole non sarebbe uno scandalo se, già a partire dalla seduta di oggi, iniziassero le prese di beneficio.
Eppure, secondo alcuni osservatori, la view positiva su Ferrari non è ancora venuta meno. E’ questo ciò che afferma l’operatore Cocco di Tag Group. Secondo l’esperto, infatti, nulla allo stato attuale dei fatti lascia intendere che le azioni Ferrari possa subire un cambio di trend. In altre parole non ci sarebbe alcun segnale di cedimento. Questo significa che, sul titolo Ferrari, c’è invece lo spazio per un ulteriore apprezzamento (fatte salve naturali rallentamenti in alcune sedute).
Dal punto di vista della strategia trading su Ferrari, quindi, consa conviene fare? Il suggerimento di Cocco è quello di entrare long in area 68 euro con target a 72,5 euro e impostando uno stop loss di tutela del proprio capitale a quota 65 euro in modo tale da evitare spiacevoli sorprese. A quest’ultimo obiettivo si può pensare di posizionarsi short fino a un target fissato a quota 60 euro. In questo caso lo stop andrebbe collocato a 68,4 euro, leggermente oltre i recenti massimi che la quotazione Ferrari ha toccato.
Lo spazio per un miglioramento ulteriore di Ferrari c’è e tanto chi investe in azioni quanto chi fa trading di Cfd può coglierlo con una opportuna strategia che contenga anche elementi di protezione.
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