L’Istat ha reso noto che nel mese di gennaio, gli ordini all’industria e il fatturato industriale dell’Italia hanno segnato una forte flessione. L’arretramento dei due importanti indicatori macroeconomici non era atteso dal mercato. Non si deve infatti dimenticare che ordini e fatturato industriale negli ultimi tre mesi avevano registrato un incremento che aveva permesso di far intravedere un primo potenziale trend positivo. La doccia fredda arrivata con i dati diffusi oggi, invece, riporta praticamente tutti con i piedi per terra.
Il fatturato industriale dell’Italia, infatti, ha maturato una flessione del 3,5% rispetto al mese precedente mentre gli ordini all’industria hanno registrato un ribasso del 2,9%.
Scorporando le singole voci, a pesare è stata sopratutto la flessione del fatturato sul mercato estero (-5,9%) mentre il calo del fatturato sul mercato italiano è stato più contenuto (-2,3%). Per quanto riguarda invece gli ordinativi, si è assistito nel mese di gennaio ad un incremento del 2,6% del mercato estero mentre il dato relativo al mercato domestico ha segnato un calo del 6,6.
I due dati macro sull’industria italiana diffusi questa mattina non stanno avendo grande impatto sull’andamento degli scambi a Piazza Affari. Il Ftse Mib, alle ore 10,30, sta segnando una progressione dello 0,43%.
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