Cosa sta succedendo sul listino di riferimento della Borsa di Milano? Non c’è giorno che gli investitori e i traders non si pongono questa domanda. L’andamento del Ftse Mib e, più in generale degli indici azionari, è un argomento che non interessa solo in misura in cui si va a valutare lo stato di benessere dell’economia italiana anche perchè, sempre più spesso, la borsa è sganciata dall’economia reale. L’andamento degli indici azionari è invece un argomento molto interessante per chi fa trading di Cfd proprio sui vari panieri delle borse. Nel caso del Ftse Mib, è possibile fare trading puntando su quello che, sulle varie piattaforme di trading, prende il nome di Italia 40 o Italy 40.
Questa premessa è importante per dare il giusto peso all’argomento “previsioni Borsa Milano” non a caso molto ricercato anche su internet.
Fino ad oggi, come messo in evidenza dati sulla Borsa nel mese di marzo, il Ftse Mib è stato l’indice che ha tratto il più consistente vantaggio dall’elezione di Trump in Usa. Dal giorno della vittoria del candidato repubblicano, infatti, il principale indice della Borsa di Milano ha messo a segno un rally quasi storico.
Attualmente la quotazione del Ftse Mib si muove in area 20200 punti. Secondo gli analisti di Citi, il livello raggiunto dalla Borsa di Milano è tale che i supporti potrebbero cedere generando la più classica delle bolle. Il rischio bolla, sempre alla luce di quella che è l’analisi di Citi, sarebbe supportato da due distinti fattori: il clima di incertezza politico e l’imminente arrivo dei cosidetti PIR ossia i Piani Individuali di Risparmio.
Secondo alcuni analisti, comunque, le preoccupazioni di Citi sarebbero quasi ingigantite. Se esiste una convergenza di vedute con Citi per quello che riguarda il potenziale rischio dei PIR, sui rischi politici in pochi scommettano. Molti analisti, infatti, ritengono che dal punto di vista politico l’Italia non corra tanti rischi. Lo stesso spread Btp Bund, infatti, eccezion fatta per alcuni allargamenti degni di nota, non ha mai lasciato intravedere segnali di nervosismo.
Alla luce di queste considerazioni, come si deve posizionare chi vuole investire nel Ftse Mib? Secondo la maggior parte degli analisti, il trend rialzista per consolidarsi avrebbe bisogno di una fase laterale. Laddove essa si dovesse presentare nelle prossime sedute, allora si potrebbe parlare di un ulteriore slancio verso l’alto.
Il rischio di un calo, però, è comunque in agguato. Se il Ftse Mib dovesse scendere fino a quota 19685 punti, si potrebbe innescare una ulteriore spinta ribassista fino a quota 19550 punti. Laddove anche qusto supporto dovesse essere rotta, il Ftse Mib potrebbe arrivare fino a un nuovo supporto in area 19350 punti.
Viceversa, nel caso in cui ad attivarsi dovesse essere una spinta rialzista, la resistenza da tenere sotto occhio è quella in area 20500 punti.
Come si vede anche dai valori grafici, il rischio bolla sulla Borsa di Milano è poco probabile.
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