Ancora short sulle azioni Saipem. Il titolo della società guidata da Cao si sta avvicinando alla chiusura delle negoziazioni con un calo dello 0,28% a quota 0,3945 euro per azione. Il ribasso non è eccessivo ma comunque stride se si considera la buona intonazione complessiva che la Borsa di Milano sta mostrando oggi. Secondo alcune traders, le vendite sul titolo Saipem confermerebbero la fase di estrema debolezza che l’asset sta attraversando in queste ultime settimane. Il rilancio della quotazione sopra il supporto collocato in area 0,4 euro non sta riuscendo a stabilizzarsi. I volumi odierni sul titolo Saipem sono abbastanza consistenti con ben 58 milioni di pezzi passati di mano alle ore 14 contro i 54 milioni della media degli ultimi tre mesi.
La fase di incertezza che sta attraversando il titolo Saipem è stata ben messa a fuoco da un report pubblicato oggi dalla sim milanese Equita. Gli analisti hanno confermato il rating hold sulle azioni Saipem con target price fissato a 0,45 euro ossia al di sopra di quelle che sono le quotazioni attuali della società di Cao. Lo spazio per una crescita del prezzo delle azioni Saipem c’è quindi tutto eppure, nonostante questo, Equita non sembra sentirsela di mutare approccio sul titolo. Mantenendo il rating su Saipem ad hold, infatti, la sim milanese consiglia di mantenere le azioni Saipem in portafoglio. Si tratta di una sorta di giudizio mediano tra il rating buy (ossia comprare) e il rating sell (ossia vendere). Il rating hold su Saipem è un pò lo specchio della fase di incertezza che il titolo sta attraversando.
Nel report di Equita si fa riferimento alle ultime novità che hanno riguardato Saipem. In particolare l’accento è stato posto sui lavori di realizzazione del tratto di alta velocità Brescia-Verona e sul Memorandum of Understanding siglato con Ferrovie dello Stato per partecipare alla gara per un lotto dell’alta velocità russa Mosca-Kazan.
In relazione ai lavori sulla linea Brescia Verona, Equita ha ricordato che la società è in attesa del via libera del CIPE alla cantierizzazione dell’opera. La commessa, quindi, è data per acquisita. In relazione alla commessa in Russia, invece, l’appalto ha un valore approssimativo di 3 miliardi di dollari, di cui 1,5 miliardi riferibili a Saipem. Alla stato attuale dei fatti, comunque, non è previsto che questa operazione molto pesate entri nel backlog. In altre parole, le notizie sul MoU in con Ferrovie dello Stato per un maxi cantiere in Russia vanno considerate come semplici ipotesi di lavoro o poco di più.
Sempre di ipotesi di lavoro si parla quando si fa riferimento alla possibile sottoscrizione di nuovi contratti in Iran. Con la Repubblica Islamica, Saipem ha siglato una serie di MoU che, comunque, hanno ancora portato a poco. E’ per questo motivo che nel report di Equita si afferma che Saipem è pronta a tornare operativa in Iran se ci fossere le condizioni per farlo.
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