Niente da fare per Saipem. Il tentativo di ripuntare i 3,5 euro, dopo la risalita sopra i 3,4 euro al termine della seduta dello scorso martedì, è stato neutralizzato dall’assenza di condizioni per il rilancio. Per l’ennessima volta a bloccare la ripartenza della quotazione Saipem è il nuovo calo del prezzo del petrolio. Gli analisti sono oramai convinti che fino a quando la quotazione del petrolio non conoscerà una fase di stabilizzazioni, i rischi ribassisti per Saipem resteranno immutati.
Oggi il titolo Saipem sta segnando una flessione dell’1,85% a 3,29 euro per azione. Come si evince dal grafico intraday, nel corso della mattinata, le azioni Saipem hanno testato anche livelli più bassi. In particolare attorno alle ore 10,30 la quotazione Saipem è scivolata fino a 2,28 euro per poi ripartire.ù
La view su Saipem resta rigorosamente ribassista e mancano segnali che possano far pensare ad una inversione di rotta. Insomma, le previsioni sull’andamento di Saipem restano negative e gli stessi analisti continuano ad avere una posizione molto fredda.
Ovviamente le vendite non stanno interessando solo Saipem ma tutte le azioni che sono legate al prezzo del petrolio. Anche Eni e Tenaris, infatti, stanno attraversando un momento non semplice. Il titolo del cane a Sei Zampe è in calo dello 0,84% ed è precipitato sotto i 13 euro mentre il prezzo delle azioni Tenaris sta segnando una flessione del 2,25% a 13,48 euro.
Commento quotazione Saipem – Se si considera il momento di forte difficoltà che il prezzo del petrolio sta attraversando, con il future settembre sul Brent in ribasso a 47,50 $/barile circa (da 49,10 circa) e il future agosto sul WTI a 44,90 $/barile circa (da 46,50 circa), le previsioni di oggi sull’andamento del titolo Saipem restano ribassiste.
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