Il supporto collocabile in area 3,2 euro non ha retto e il prezzo delle azioni Saipem è sceso oggi fino a 3,17 euro. Nel corso di una seduta difficilissima, la quotazione Saipem ha raggiunto un minino intraday in area 3,16 euro per poi allegerire il fardello delle vendite riducendo così il passivo. Quello che si evince analizzando il grafico relativo all’andamento del titolo Saipem è però abbastanza chiaro: sulla società attiva nel settore Engineering & Construction and Drilling businesses la view resta negativa. La parentesi delle ultime settimane che aveva lasciato intendere un recupero corre il serio rischio di restare chiusa se non dovessero intervenire nuovi elementi in grado di dare supporto all’andamento del titolo.
La chiusura della parentesi positiva, durata da metà luglio a inizio agosto, rischia di riportare la quotazione Saipem agli incubi di fine giugno. Esattamente due mesi fa, infatti, Saipem aveva raggiunto i suoi minimi con il prezzo delle azioni sceso fino a 3,18 euro nella seduta del 23 giugno. Oggi quel livello è stato stracciato e quindi possiamo affermare che la quotazioen Saipem ha raggiunto i minimi relativi degli ultimi due mesi.
Il ribasso è stato agevolato dall’andamento di ieri della quotazione petrolio. Il ribasso del prezzo del greggio dovuto all’attesa per quelli che sarebbero state le decisioni dell’Opec, spinse tutti i titoli del settore oil in rosso. Oggi, però, il clima è diverso visto che la quotazione del petrolio appare in ripresa. Ma Saipem, a differenza di quello che avviene invece in relazione alla quotazione Tenaris, resta al centro di forti vendite. La ragione della sfiducia odierna verso il titolo del settore Engineering & Construction è da ricercare nel pesante downgrade che è arrivato dagli analisti di Barclays. Il broker ha tagliato il rating su Saipem a underweight e ridotto il target price a 3,8 euro. Per Barclays le azioni Saipem sono da sottopesare, un modo carino per suggerire di vendere titoli Saipem in proprio possesso. “Rating underweight” infatti significa che il gestore consiglia di sottopesare le aizoni in questione ossia di avere una quota percentuale più bassa rispetto al peso che questa azione ha nell’indice di riferimento (quello dei titoli del petrolio). Il taglio del target price è inoltre dimostrazione che i vecchi valori della quotazione a 4 euro sono oramai quasi fuori obiettivo.
Non deve stupire in un contesto che è molto improntato al pessimismo, se molti investitori hanno stanno andando short anche in modo marcato. La Consob ha segnalato che ieri 21 agosto, AQR Capital Management ha aumentato la posizione corta su Saipem, portandola al 2,8%. Sempre AQR Capital Management aveva già incrementato lo short su Saipem lo scorso 4 agosto portandolo dal 2,53% al 2,63%.
Queste indicazioni sono molto utili per chi sceglie di investire in azioni Saipem attraverso il trading di Cff senza quindi comprare azioni Saipem in modo normale.
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