Nuovo tonfo per la quotazione Banco BPM e per la quotazione UBI Banca su Borsa Italiana oggi. Dopo la pessima performance già emersa nella seduta di ieri, anche oggi gli investitori stanno vendendo in modo massiccio le azioni delle due banche. Logicamente una posizione short sui due titoli sta sta invece traducendo in ottimi profitto per chi preferisce investire in azioni attraverso il trading di CFD (Contratti per Differenza).
Il prezzo delle azioni UBI Banca e quello delle azioni Banco BPM è sceso a livelli che non venivano toccati da tempo. L’ondata ribassista che sta mettendo a dura prova molti supporti grafici dei due titoli è frutto di realizzi che si possono considerare fisiologici se si tiene in considerazione il fatto che Banco BPM e UBI Banca hanno subito un forte apprezzamento negli ultimi mesi. E’ interessante notare che non ci sono motivi particolari che possan spiegare vendite così consistenti. Secondo alcuni traders è evidente che su Borsa italiana oggi, come nella giornata di ieri, sia in corso una fuga delle azioni del settore bancario. In questo senso Banco BPM e UBI Banca rappresentano solo la punta di un iceberg che vede tutto il settore bancario soffrire. Su Borsa Italiana oggi vanno male sia le banche che sono oggetto di quotazione su Ftse Mi che gli istituti che sono invece inseriti sugli altri listini del Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana.
C’è quindi un sentiment dffuso di malessere che colpisce, come è logico che sia, quelle banche che hanno messo a segno rialzi più forti nell’ultimo periodo.
Se le azioni UBI Banca oggi stanno perdendo il 2,8% scendendo a quota 4,23 euro è perchè l’istitito bergamasco ha guadagnato oltre il 125% nell’ultimo anno. Stesso discorso per il prezzo delle azioni Banco BPM che oggi è in flessione dell’1,7% dopo essere passato dai 2,5 euro del giorno dello sbarco in Borsa (2 gennaio 2017) a 3,5 euro della fine del mese di settembre.
Per impostare una strategia di trading che sia capace di ridurre il rischio al minimo nell’ultima di Ottava e per la prossima settimana, è indispensabile aprire i grafici e studiarli. Sono infatti ragioni prettamente grafiche quelle per cui le banche, tra cui le due citate, stanno registrando rialzi così ampi. Logicamente il fatto che le azioni del settore bancario si siano deprezzate in così pochi giorni è la ragione alla base del calo del Ftse Mib. L’indice principale della Borsa di Milano, infatti, è imbotitto di titoli del settoe bancario ed è appunto l’andamento delle banche a decrivere quella che sarà la performance definitiva dell’indice azionario.
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