Equita ha alzato il rating della compagnia assicurativa a buy, portando il target price da 8 a 11 euro sulla base delle migliori aspettative sulla joint venture con Banco Bpm, che potrebbe far lievitare il Roe dal 6,5% a oltre il 9%.
“Sulla base delle nostre assunzioni” – si legge su Milano Finanza – “la joint venture migliora le previsioni sull’utile 2019 di Cattolica di 33 milioni, vale a dire un incremento del 25% rispetto alla nostra stima precedente, con un Solvency II post deal del 165%”. Naturalmente, per poter disporre di maggiori informazioni bisognerà attendere fine gennaio 2018, quando Cattolica presenterà il suo nuovo business plan 2020.
“Tenuto conto dell’ottimo track record e delle reliability del nuovo management, abbiamo migliorato le stime per anticipare il newsflow dalla presentazione. L’effetto combinato di tali variazioni e del contributo della joint venture con Banco Bpm ci porta ad alzare la bottom line del 2018 del 9% e quella del 2019 del 39%” – hanno poi precisato sempre gli analisti Equita.
Per quanto concerne le previsioni, la società indica che il Roe 2019 potrebbe salire dal 6.5% al 8.9%, andando così a colmare il differenziale che generalmente contraddistingueva Cattolica rispetto ai principali player attivi sul mercato italiano. Per quanto concerne il terzo trimestre l’andamento è visto coerente con quello del primo semestre in termini di raccolta premi e di gestione finanziaria, con un combined ratio in parziale deterioramento (dal 93,5% al 94,5%) a causa delle condizioni meteorologiche particolarmente negative che hanno interessato le regioni del nord est del paese.
“Considerando queste potenziali perdite abbiamo alzato il combined ratio atteso per il 2017 dal 93,5% al 94,5% rivedendo l’utile netto da 64 a 53 mn” – spiegano poi gli analisti.
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