Piaggio ha annunciato di aver chiuso i primi nove mesi del 2017 con una crescita dell’utile netto a quota 25,1 milioni di euro, in incremento del +31,2% rispetto ai 19,2 milioni di euro che erano stati registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, e poco al di sopra delle stime Bloomberg, pari a 23,9 milioni di euro. Sempre nel conto economico, i ricavi hanno raggiunto quota 1,053 miliardi di euro, in incremento del +2,5% rispetto agli 1,031,7 miliardi di euro conseguiti nello stesso periodo del 2016.
Il margine lordo industriale si è invece attestato a 327,1 milioni di euro, con uno sviluppo del 5,6% rispetto ai 309,9 milioni di euro che erano stati conseguiti nel corso del 2016, e con un peso sul fatturato netto del 30,9% (era invece pari al 30% al 30 settembre 2016). Le spese operative sono cresciute del 3,4% su base annua a 258 milioni di euro, per effetto della crescita degli ammortamenti.
Sulla base di quanto sopra, l’ebitda di gruppo è salito del 12,4% su anno a 159 milioni di euro. Migliora anche l’ebitda margin, pari ora al 15% dal 13,7% dei primi nove mesi del 2016 e dal 14,8% atteso dal consenso.
Complessivamente, Piaggio è riuscita a confermare la propria leadership in Europa in termini di quota di mercato, con un valore complessivo del 15,2%, che sale tuttavia al 25,4% se si considera il solo settore scooter. Nel dettaglio, proprio nel settore scooter non si può non accennare agli ottimi risultati che sono stati conseguiti dal Vespa, che ha incrementato le vendite nel mondo dell’11,4% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. Nel settore moto, bene il brand Aprilia, che ha segnato un forte incremento delle vendite.
Per quanto concerne il futuro, il top management del gruppo ha auspicato di rafforzare le vendite di scooter in alcuni mercati chiave come quello indiano, e proseguire nelle proprie attività di ricerca e sviluppo tecnologico.
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