Il titolo Ferrari ha inequivocabilmente superato la fase negativa che si è verificata a metà settembre ed è oramai ben attestato sopra i 100 euro. Il consolidamento della quotazione Ferrari oltre i 100 euro è di buon auspicio in vista della pubblicazione dei conti trimestrali che avverrà il prossimo 2 novembre. L’importante traguardo, analitico ma anche psicologico, dei 100 euro per azione è stato sondato la scorsa settimana e ufficialmente superato nella prima di Ottava. Proprio ieri, infatti, il prezzo delle azioni Ferrari ha chiuso la seduta a 100,9 euro. I traders che avevano previsto un deprezzamento del titolo Ferrari in occasione della seduta di oggi e a causa delle naturali prese di beneficio, hanno completamente sbagliato la loro strategia proprio perchè la quotazione Ferrari su Borsa Italiana oggi non solo tiene i 100 euro ma addirittura si consolida.
Se a questo si aggiunge anche il fatto che il Ftse Mib oggi si sta muovendo in modo molto contenuto, si può dedurre che le attese per la trimestrale di Ferrari sono improntate ad un rigido ottimismo. Anche alla luce dei precedenti conti della Rossa di Maranello sono in tanti a dare per assodato che i primo nove mesi dell’esercizio 2017 non passano che concludersi molto posivamente per la società.
Dal punto di vista grafico, l’andamento della quotazione Ferrari su Borsa Italiana oggi ma più in generale in questi giorni, sta attraversando una fase molto particolare. Quando si parla di prezzo delle azioni Ferrari, infatti, si deve tenere sempre in considerazione che a metà gennaio 2017, il titolo valeva appena 54 euro. L’apprezzamento del titolo Ferrari è impressionante sotto questo punto di vista poichè in appena un anno c’è stato un aumento delle quotazioni del 108%. Proprio alla luce di tale trend, Ferrari è ritenuta tra le migliori azioni in Borsa. Il rialzo messo a segno in prima di Ottava e che si sta profilando anche in seconda di Ottava, lascia intendere che, al di là delle ovvie prese di profitto, il trend positivo del Cavallino possa proseguire ancora. Tanti traders, anche attraverso i CFD, stanno infatti rafforzando la loro posizione long appunto in vista dei conti. Ma quali sono le attese sul 3Q 2017? Secondo un consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi di Ferrari dovrebbero aumentare del 6,2% a quota 832 milioni, mentre l’Ebitda viene visto in progressione del 7,3% a 251 milioni con un’incidenza sul fatturato oltre il 30%, ossia 30 basis points in più. In aumento viene visto anche l’Ebit che è previsto in rialzo del 7,5% a 185 milioni. A completare il quadro c’è poi un utile netto che dovrebbe salire del 13,9% a 129 milioni e un indebitamento finanziario netto, rispetto al 30 giugno 2017, che è atteso in flessione di oltre 120 milioni a quota 504,7 milioni. In pratica tutti i parametri di Ferrari sono visti in miglioramento nel terzo trimestre.
Se il Cavallino dovesse chiudere in miglioramento, allora la vera posta in gioco si sposterebbe sulla guidance. Un miglioramento dell’outlook potrebbe essere un motivo in più per comprare azioni Ferrari. Viceversa senza novità sulla guidance (ossia revisioni al rialzo) molti traders potrebbe combiare approccio nel trading e quindi iniziare ad andare short. Proprio per questo motivo l’attesa per la pubblicazione della trimestrale di Ferrari è così forte.
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