Borsa Italiana oggi non regala grandi sorprese. Nell’ultima di Ottava, infatti, il Ftse Mib appare ingessato ma ci sono dei titoli che registrano comunque performnce molto forti. E’ questo il caso di Fiat Chrysler Automobiles che, fin dall’opening bell italiano, si è messa in luce come una delle migliori azioni di oggi. La quotazione FCA, mentre scriviamo, registra una variazione positiva di circa 3 punti percentuali. Grazie al rialzo, il prezzo delle azioni FCA è ora salito a 15,74 euro. Attenzione al fatto che questo valore non rappresenta neppure il massimo intraday di Fiat. La quotazione FCA, infatti, ha toccato un massimo a quota 15,84 euro aprendosi così la strada verso livelli ben più importanti.
Dal punto di vista grafico, i forti acqusiti che interessano FCA su Borsa Italiana oggi, hanno permesso al Lingotto di portare la sua variazione positiva mensile a quasi 3 punti percentuali. Molto rivelante anche il dato relativo alla performance registrata negli ultimi sei mesi che evidenzia un apprezzamento di quasi il 59%. Grazie al rialzo di oggi, quindi, FCA riprende la sua trionfale marcia che era stata avviata questa estate a partire dalla seduta del 14 agosto. In appena tre mesi e mezzo, la quotazione FCA è passata da 11 euro a 15,74 euro. Il movimento rialzista è stato ovviamente un affare per chiunque ha in portafoglio azioni del Lingotto o comunque ha scelto di investire in azioni FCA attraverso il trading di CFD mantenendo una posizione long aperta per tutto questo tempo.
Tenendo in considerazione l’andamento di oggi è facile prevedere che il titolo FCA possa aggiornare ripertutamente quelli che sono i suoi massimi storici. Alla luce di questa eventualità non è errato continuare ad andare long su FCA vale a dire continuare a comprare azioni Fiat Chrysler Automobiles.
Il motivo dell’apprezzamento di FCA su Borsa Italiana oggi non è di facile definizione. Ieri sera il colosso mondiale dell’automotive ha reso noti i dati relativi alle immatricolazioni auto in Italia nel mese di ottobre. Le vendite di FCA hanno oggettivamente deluso poichè risultate inferiore a quelle del periodo di riferimento e soprattutto non concordi con l’andamento del mercato auto in generale. Più nel dettaglio, FCA ha rimediato un un calo delle vendite dello 0,8% dato che si confronta con un mercato che invece è cresciuto del 7,1%. Alla luce della contrazione registrata nel mese di ottobre, la quota di mercato di Fiat Chrysler Automobiles è scesa al 26,1% dal 28,2% di un anno fa. L’effetto potenzialmente negativo che il calo delle immatricolazioni avrebbe potuto creare, comunque, è stato mitigato dal fatto che il dato relativo alle vendite nel 2017 (primi 10 mesi dell’anno ovviamente) resta comunque positivo.
Accanto a questo fattore ci sono però due altri elementi che possono spiegare il buon andamento della quotazione FCA su Borsa Italiana oggi. Da un lato, infatti, abbiamo le nuove indiscrezioni del Sole 24 Ore sulla cessione e valorizzazione di Magneti Marelli e dall’altro le notizie sulla riforma fiscale in Usa. Proprio le news relative a quest’ultimo fatto potrebbero essere alla base dell’apprezzamento del titolo FCA sul Ftse Mib oggi. Secondo alcuni analisti il taglio della corporate tax dal 35% al 20%, costituisce un driver importante per FCA dato l’impatto positivo sugli utili del gruppo. Dai bilanci, infatti, risulta che FCA in area Nafta genera oltre il 60% del fatturato e oltre il 70% dell’Ebit. Del resto non bisogna dimenticare che durante la conference call in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre, il ceo di FCA Sergio Marchionne aveva dichiarato che la riduzione del tax rate in Usa avrebbe avuto un impatto positivo ricorrente di 1 miliardo di euro sui conti del gruppo del Lingotto. Le mosse di Trump, quindi, sarebbero un ottimo nuovo catalizzatore per l’apprezzameno della quotazione FCA che, a questo punto, non potrebbe che mettere nel mirino nuovi record.
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