Il 2018 si preannuncia essere un anno piuttosto dinamico per Borsa italiana, almeno per quanto concerne le IPO: sui listini di Piazza Affari sono attesi circa 50 “sbarchi”, tra cui alcune aziende ben note (si pensi a Valentino, Eataly e Furla) e almeno 20 sul segmento AIM delle piccole e medie imprese italiane.
A confermare tali numeri negli ultimi giorni è stato l’amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, che in in occasione della presentazione delle nuove società entrate a far parte del programma ELITE ha specificato come “sono molte le società che intendono quotarsi e se lo scenario sui mercati non cambierà in maniera radicale ritengo che quota 50 IPO sia assolutamente alla portata, sull’AIM e sul MTA”.
Jerusalmi ha poi precisato che “su Mta in particolare di aziende in pipeline ne abbiamo tante, non dico i nomi, ma ce ne sono almeno una ventina. Quanto ai settori, che sono sempre molto diversificati, come lo è il tessuto economico italiano. Sono veramente aziende di tutti i tipi”.
Ma quali sono le IPO del 2018? Prima di comprenderlo, si può brevemente rammentare che anche questa parte finale d’anno potrebbe riservare gradite sorprese, con le IPO di Gamenet Group, Equita Sim, Portale di Sardegna, Agrimaster, My Best Group, Estra.
La parte principale delle prime quotazioni avverrà comunque nel 2018. È infatti in quest’anno che ad esempio arriverà sui listini Furla, uno dei nomi più noti del luxury italiano, partecipata da Tamburi Investment Partner, investment bank di Giovanni Tamburi, presente anche in Eataly, e le cui azioni sono salite del 75% nell’ultimo anno.
Arriverà in Borsa anche Ntv, la società che gestisce i treni ad alta velocità Italo: la sua quotazione dovrebbe arrivare prima della IPO della diretta concorrente Ferrovie dello Stato, che dovrebbe invece avvenire nel 2019.
Tra gli altri candidati alla IPO 2018 c’è poi Rainbow, la società nota soprattutto per il cartone delle fatine Winx: fondata da Iginio Straffi, oggi è la società d’animazione più grande di tutta l’Europa. Tornando invece al settore moda, arriverà in Borsa Valentino, entro la fine del primo semestre del 2018: per la società dell’alto fashion italiano, da cinque anni in mano alla holding del Qatar, Mayhoola, potrebbe trattarsi di un’offerta in aumento di capitale.
Scorrendo rapidamente gli altri candidati per l’arrivo in Borsa, spicceranno le IPO di Psc, Itema, Guzzini, Illycaffe.
E voi quale operazione state aspettando con maggiore interesse?
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