La quotazione Creval non fa prezzo su Borsa Italiana oggi. Il titolo del Credito Valtellinese risulta sospeso dalle ore 09,00 per eccesso di ribasso. Non c’è stato alcun rimbalzo, quindi, dopo il tracollo che il prezzo delle azioni Creval ha registrato ieri ma anzi l’ufficializzazione di una situazione gravissima. L’andamento della quotazione Creval su Borsa Italiana oggi è speculare a quello che sta avvenendo da giorni in seno alla socierà bancaria. La misura evidente del momento critico del Credito Valtellinese si può avere andando a guardare al valore delle azioni della banca.
Il prezzo delle azioni Creval oggi è infatti pari a 0,95 euro (valore di apertura che poi è stato subito congelato) contro i 2,9 euro del 6 novembre scorso. Logicamente i continui cali portano la capitalizzazione di Creval ad assottogliarsi sempre di più. Creval ha infatti perso il 62% da inizio novembre, cioè da quando è stato annunciato l’aumento di capitale, e il 77% da inizio anno. Si tratta di numeri molto preoccupanti.
Su Borsa Italiana oggi è impossibile trovare un investitore o un operatore che dica quando possa essere nuovamente tempo di comprare azioni Creval. La sfidiucia ha praticamente costituito una cortina fumogena attorno al Credito Valtellinese.
Per chi ci volesse comunque provare ad investire sulla quotazione Creval, saranno determinanti le possibili novità sull’aumento di capitale da 700 milioni di euro che la banca ha recentemente approvato. Il punto è che l’intera operazione viene guardata con molta diffidenza dagli investitori. Come deciso dal consiglio di amministrazione del Creval, l’assemblea straordinaria della banca è stata convocata per il prossimo 19 dicembre. In quella circostanza i soci dovranno decidere sulla ricapitalizzazione e sul raggruppamento delle azioni nel rapporto di 1 nuova azione ogni 10 esistenti. Basta guardare il calendario per rendersi conto che manca ancora oltre un mese a quella data e che questo mese potrebbe essere pesantissimo per il titolo. questo va messo in conto anche se, per dirla tutta, se le azioni del Credito Valtellinese crollano non è solo per colpa “diretta” della banca. Molti operatori ritengono, infatti, che il momento no del Creval sia influenzato anche da tutto il dossier relativo all’aumento di capitale di Banca Carige. Anche le azioni della banca ligure subiscono i contraccolpi dell’incertezza dovuta alla riuscita del proprio aumento di capitale. A conti fatti, quindi, si può affermare che è il contesto di fondo a penalizzare, in modo molto marcato, la quotazione Creval.
Tutto lascia intendere che l’annuncio sull’aumento di capitale di Creval sia arrivato nel modo sbagliato al momento sbagliato. Non è un mistero che secondo alcuni esperti la ricapitalizzazione è irrealizzabile poichè il Creval vale su Borsa Italiana oggi appena 140 milioni di euro mente le risorse che verrebbero chieste con l’aumento di capitale sarebbero 3,5 volte la capitalizzazione della banca. Se si considera anche il peso della mole degli Npl che sono da smaltire si deduce che ben pochi potrebbero avere il sangue freddo per aderire all’operazione. Intanto a pagare tutto è l’andamento della quotazione Creval.
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