Ci ha messo un un pò ma alla fine la quotazione Enel è riuscita a conquistare la vetta del Ftse Mib su Borsa Italiana oggi. Mentre scriviamo il prezzo delle azioni Enel registra una variazione positiva del 2,3% che si raffronta con la progressione di mezzo punto percentuale del principale indice azioniario di Piazza Affari. Il prezzo delle azioni Enel, grazie alla dinamica positiva emersa in seconda di Ottava, è salito a 5,34 euro. Andando a guardare all’andamento intraday del titolo, emerge un minimo di giornata a 5,215 euro e un massimo di giornata a 5,36 euro.
I volumi sul titolo Enel non sono comunque eccessivi con 12,7 milioni di pezzi scambiati alle ore 11 contro una media di 33 milioni di pezzi riferita all’ultimo anno. Grazie al rialzo che Enel registra su Borsa Italiana oggi, la performance dell’utility negli ultimi sei mesi è salita al 14,11% mentre su base annua, la quotazione Enel ha registrato un apprezzamento del 48%. Questi dati dicono, senza ombra di dubbio che, tra le società ad alta capitalizzazione Enel è certamente una delle migliori, perlomeno in questa fase.
Il rialzo del titolo Enel su Borsa Italiana oggi non è importante solo ai fini del trading ma è significativo anche per quello che rappresenta. Il prezzo delle azioni Enel sale perchè il mercato apprezza il piano industriale 2020 che la società ha presentato. C’è quindi una promozione piena verso i target del piano stesso e questo, logicamente, è molto importante in quanto costituisce una garanzia di ulteriore miglioramento della performance del titolo anche per il futuro. Il piano ha il suo pilastro fondamentale nella digitalizzazione, sulla quale Enel punta di investire nei prossimi tre anni fino a 5,3 miliardi di euro.
Nel piano industriale 2018-2020 di Enel sono contenute tutta una serie di stime di sicuro interesse per ha scelto di comprare azioni Enel oppure vuole investire attraverso il trading di CFD. Concretamente, Enel prevede di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo di circa 15,5 miliardi di euro per poi arrivare a 18,2 miliardi nel 2020. In pratica il Mol dovrebbe registrare un tasso di crescita medio annuo del 6% nel periodo 2017/2020. Variazione positiva anche per l’utile netto che è visto passare dai 3,6 miliardi di euro stimati per l’esercizio in corso ai 5,4 miliardi previsti per il 2020 con un tasso di crescita medio annuo nel periodo 2017/2020 che sarebbe pari al 15,5%. In relazione al capitolo cessioni e investimenti, Enel punta a cedere ulteriori asset esistenti per 3,2 miliardi di euro concentrandosi su impianti di generazione da fonte termoelettrica e uscendo da quelle arre geografiche che non sono ritenute strategiche. Viceversa, Enel punta dad investire un ammontare fino a 4,7 miliardi di euro nei prossimi anni.
Uno degli aspetti più interessanti del piano industriale di Enel, il motore del positivo andamento del titolo su Borsa Italiana oggi, è quello relativo ai dividendi. La società ha confermato per il biennio 2018-2019 un payout del 70% (e questo i traders lo sapevano) ma anche esteso questa proiezione al 2020 (e questo non si sapeva). In relazione all’esercizio 2018 è stata introdotta una soglia minima di dividendo pari a 0,28 euro, migliorativa del 33% rispetto al dividendo minimo garantito in relazione all’esercizio 2017. Più concretamente sul prossimo esercizio Enel staccherà una cedola di importo più elevato tra 0,28 euro per azione e un dividendo per azione basato su un pay-out del 70%.
Proprio tali indicazioni spingono gli acquisti sul titolo Enel su Borsa Italiana oggi ma soprattutto aprono positivi scenari nel breve termine. L’utility si conferma come una impotante occasione di trading.
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