Il rialzo della quotazione del Credito Valtellinese è durato appena una seduta. Dopo l’apprezzamento registrato nell’ultima di Ottava, e comunque successivo al tracollo che il titolo della banca della valtellina ha rimediato giovedì 7 dicembre, su Borsa Italiana oggi il prezzo delle azioni Creval registra, mentre scriviamo, un ribasso dell’1,43% a 1,31 euro per azione. Nonostante l’abisso dei livelli raggiunti nelle fasi più calde della crisi legata all’aumento di capitale Credito Valtellinese da 700 milioni di euro sia alle spalle (allora il prezzo delle azioni Credito Valtellinese era sceso a 0,86 euro per azione), la tensione sulla banca resta comunque altissima.
Andando a guardare al grafico intraday si nota che su Borsa Italiana oggi il prezzo delle azioni Creval ha raggiunto un minimo di giornata a quota 1,303 euro (la resistenza collocabile a quota 1,3 euro, quindi, sembra resistere), mentre il massimo intraday è stato toccato a 1,39 euro. Pesantissimo il passivo su base mensile. La quotazione del Credito Valtellinese nell’utimo mese, infatti, ha perso il 17,18% mentre su base semestrale si è registrato un deprezzamento del 61%. Insomma, grafici alla mano, è evidente che la quotazione Creval, al di là dell’andamento su Borsa Italiana oggi, sia lontanissima dai 5,27 euro dello scorso gennaio.
Il fatto che Creval non riesca a recuperare è il segno tangibile che la preoccupazion degli investitori sia destinata a restare molto alta. A prescindere dai long strategici, infatti, comprare azioni Creval resta un azzardo. In altre parole è possibile investire in azioni del Credito Valtellinese ma unicamente per trarre profitto dalle ripartanze naturali visto che le prospettive sul futuro della banca continuano ad essere negative. In questo modo la pensano anche gli analisti di Fitch che lo scorso giovedì, decidendo di tagliare i Long-Term Issuer Default Rating del Credito Valtellinese (IDR) da BB- a B- e di ridurre il Viability Rating da BB- a B, hanno determinato il tracollo della quotazione della banca. Secondo gli analisti la decisione del Creval ti velocizzare la riduzione degli Npl potrebbe derterminare una cristalizzazione delle perdite. Con l’accellerazione del piano di smaltimento dei crediti deteriorati, ha evidenziato Fitch, il Creval si sta giocando il tutto per tutto perchè se l’operazione dovesse fallire, per la banca si aprirebbe la strada del fallimento. Ecco cosa affermano testualmente gli analisti: “Il fatto di aver posto sotto osservazione i giudizi riflette anche il nostro punto di vista che l’incapacità di portare a termine queste operazioni aumenterà il rischio che la banca fallisca, data la sua più limitata flessibilità finanziaria“.
Le parole di Fitch sono da tenere in assoluta considerazione soprattutto fino a quando non ci saranno novità concrete sul futuro del Credito Valtellinese. Per impostare una strategia di trading efficacie sul Creval, è preferibile tenere conto di tutti gli scenari possibili, anche quelli più negativi.
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