Il ribasso di Saipem era atteso in Borsa oggi non fosse altro che per il recente rally che ha visto protagonista la società engineering. Metre scriviamo, il prezzo delle azioni segna un calo calo dell’1,23% scendendo a 3,36 euro e allontanandosi sempre di più dai 3,5 euro che sono stati raggiunti a fine novembre prima del ritorno dei realizzi. Andando a guardare al grafico relativo all’andamento intraday della quotazione Saipem, si evince che il titolo è stato esposto alle vendite fin dal momento dell’apertura della seduta.
Il minimo intraday è stato toccato a 3,36 euro mentre il livello massimo non è stato superiore ai 3,4 euro. Logicamente i traders che hanno colto già in terza di Ottava l’imminente arrivo delle prese di profitto, avranno adottato una strategia short per oggi, riuscendo così a trarre profitto dal deprezzamento delle quotazioni Saipem. Il discorso diventa invece più complesso se si allarga l’orizzonte ad un periodo di tempo più lungo. Complice anche l’andamento negativo del prezzo del petrolio fino alla tarda primavera, il prezzo delle azioni Saipem in Borsa oggi è il 28,5% in meno rispetto a un anno fa. Sempre a dimostrazione di come l’andamento delle quotazione Saipem sia strettamente legato a quello del greggio c’è poi il fatto che su base semestrale il segno negativo della società è limitato al 6%. Nella seconda parte del 2017, quindi, Saipem ha recuperato una parte del passivo accumulato fino a giugno e questo è avvenuto grazie alla ripresa delle quotazioni del petrolio oggi stabilmente sopra i 60 dollari al barile.
In considerazione dell’andamento del titolo Saipem da inizio anno ad oggi, tanti traders si chiedono se ci sia ancora lo spazio per una risalita da qui alla fine dell’anno. In altre parole, tenendo conto del recente andamento del titolo, conviene comprare azioni Saipem o è meglio vendere? Questo interrogativo si traduce, dal punto di vista di chi opera con il trading di CFD, nel più tecnico è meglio andare long o short sulle azioni Saipem nella parte finale dell’anno.
Dal punto di vista dell’analisi fondamentale non ci sono notizie che sembrano avere le caratteistiche per fare da traino al titolo. In Borsa oggi si sta prestando poca attenzione al fatto che Saipem è stata inclusa da Thomson Reuters nella lista delle top 100 Global Energy Leaders e nella top 25 Oil & Gas and Related Equipment Services Honouree. Questo risultato, ha messo in evidenza la stessa agenzia, è conseguenza di uno studio approfondito per identificare le principali società che si sono più distinte in termini di eccellenti risultati nel settore dell’energia. I criteri usati da Reuters misurano gli aspetti legali e finanziari, la fiducia nel management (includendo quella degli investitori), rischio e resilienza, innovazione, social responsability, diritti umani, impatto ambientale e reputazione. Per Saipem si è trattato di un riconoscimento molto importante che però non ha grande impatto sull’andamento del titolo in borsa.
Se quindi l’obiettivo è capire se conviene comprare azioni Saipem nelle ultime settimane dell’anno è meglio guardare all’analisi tecnica. Appena ieri la quotazione Saipem aveva disegnato un potenziale doppio minimo con base a 3,31 euro dal 28 novembre. La figura rialzista avrebbe trovato conferma oltre area 3,55 euro. A prevalere oggi, però, è stato un scenario ribassista e quindi è preferibile andare a guardare ai supporti fissati a 3,30 euro e quindi a 3,25, il livello minimo da fine ottobre.
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