Nell’ultima di Ottava, fin dall’apertura delle contrattazioni, ad imporsi come migliore azione su Borsa Italiana oggi è stata Poste Italiane. La società, mentre scriviamo. registra un apprezzamento superiore al 3%. Il prezzo delle azioni Poste Italiane è salito a 6,32 euro, praticamente quasi ai massimi di seduta (livello più alto intraday a 6,34 euro). La possibilità che la quotazione Poste Italiane possa chiudere l’ultima di Ottava con un rialzo consistente è quasi una certezza. Andando a guardare al grafico relativo all’andamento del titolo, si nota che, grazie al rialzo di oggi, l’apprezzamento della quotazione su base mensile si è irrobustito salendo al 3,35%. Nonostante l’aumento del prezzo, però, le azioni Poste Italiane non saranno certamente tra le migliori al termine dell’anno. Considerando il dato dell’ultima di Ottava, infatti, la quotazione di Poste registra una performance positiva di appena il 2% su base annua. Tra i titoli del settore finanziario e bancario ci sono certamente tantissime società che registreranno al 29 dicembre una performance migliore.
Il rialzo che Poste Italiane registra su Borsa Italiana oggi è sostenuto dall’accordo che la società ha siglato con la Cassa Depositi e Prestiti sul risparmio postale. L’accordo tra le due società è stato al centro di molte valutazioni. Proprio a questi report è consigliabile guardare per avere delle idee di trading. Oggi tanti investitori hanno scelti di comprare azioni Poste Italiane e altrettanti preferiscono investire in azioni Poste attraverso il trading di CFD ma l’attenzione è già rivolta a quello che potrebbe avvenire lunedì. Nelle ultime settimane dell’anno è consigliabile andare long o short su Poste Italiane?
Kepler Cheuvreux e Mediobanca sono convinte che le azioni Poste siano da comprare (rating buy). Positivo anche il giudizio degli analisti di Intermonte (da neutral a outperform). Questa sim ha ricordato che grazie all’accordo siglato con la CDP Poste Italiane incasserà un contributo annuale compreso tra 1,55 e 1,85 miliardi di euro. Al di là della positiva intesa siglata ieri, è poi possibile individuare nella prossima presentazione del Piano Industriale, un nuovo driver per la crescita del titolo. Secondo il broker “Poste dovrebbe presentare un piano triennale nel primo trimestre 2018 che darà maggiore visibilità alla strategia futura“. L’importante appuntamento non è quindi a breve e per questo motivo si può ipotizzare che, dopo il rally dell’ultima di Ottava, la quotazione Poste Italiane concluda senza altre grandi prestazioni, la parte residua del 2017.
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