Poste Italiane: dividendo 2018 alzato a 42 centesimi (80% utile), azioni sono da comprare?

Seppure a piccoli passi Poste Italiane riesce ad incrementare la consistenza del dividendo riconosciuto agli azionisti. In occasione dell’approvazione dei conti definitivi relativi all’esercizio 2017, il consiglio di amministrazione della società ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti lo stacco di un dividendo Poste Italiane pari a 42 centesimi, in aumento di 2 centesimi rispetto alla cedola staccata nel 2017 sull’esercizio 2016. Grazie a questa leggera revisione al rialzo della cedola, Poste Italiane ha mantenuto fede al suo imepgno di riconoscere un dividendo pari alll’80% dell’ultile netto. La data di stacco dei dividendi Poste Italiane è stata fissata per il prossimo 18 giugno con data di pagamento il 20 giugno 2018. 

Le indicazioni positive di Poste non si sono però fermate ai dividendi. Il consiglio di amministrazione della società ha infatti confermato i conti prelimimari 2017 diffusi già alla fine del mese di febbraio. Poste ha archiviato l’esercizio con un utile netto pari a 689 milioni di euro, al di sopra delle previsioni degli analisti che puntavano su un utile netto pari a 658 milioni di euro. Rispetto all’esercizio 2016, l’utile netto di Poste ha segnato un incremento del 10,8%. In considerazione del dato sull’utile netto, l’utile per azione di Poste è salito a 0,528 euro. Variazione positiva anche per i ricavi che hanno segnato un aumento dell’1% rispetto al 2016 attestandosi a quota 33,4 miliardi di euro. L’aumento del fatturato di Poste Italiane è stato possibile grazie alla buona performance delle polizze e del risparmio che hanno contribuito per 24,4 miliardi, +2,4% rispetto al 2016. Il risultato operativo di Poste Italiane ha quindi registrato un aumento del 7,8% salendo a quota 1,123 miliardi di euro. Anche per quello che concerne questa voce a fare da volano sono state le assicurazioni e il risparmio. Il giudizio positivo sui conti Poste Italiane 2017 si completa poi con il calo dell’indebitamento netto. La posizione finanziaria netta di Poste Italiane al 31 dicembre, infatti, ha evidenziato avanzo di 1,03 miliardi, in miglioramento del 15,2% rispetto agli 893 milioni di euro dell’esercizio 2016. 

Considerando che il titolo Poste Italiane nell’ultimo mese ha segnato un apprezzamento del 5,4%, con un secco +1,5% emerso nel giorno della presentazione dei conti preliminari, si può ipotizzare che la società possa beneficare delle conferme arrivate dai risultati definitivi e proseguire il suo trend rialzista. A fine febbraio, in occasione dei risultati preliminari 2017, l’amministratore delegato Del Fante aveva affermato che “evidenziano la forza di Poste Italiane e la sua capacità di generare redditività, di fornire servizi di qualità ai clienti e nello stesso tempo di creare valore per gli azionisti e i dipendenti“. Queste dichiarazioni hanno ovviamente valore anche oggi alla luce dei risultati definitivi e dell’aumento del dividendo. Comprare Poste Italiane, quindi, conviene anche se, per vedere la reazione del titolo, si dovrà aspettare la seduta del 3 aprile prossimo. Borsa Italiana è oggi chiusa per festività

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