Dividendo Azimut 2019 a 1,5 euro e utile 2018 in calo: exploit per azioni sul Ftse Mib

Il titolo Azimut si prende improvvisamente la scena su Borsa Italiana oggi tanto da diventare il migliore del Ftse Mib. La corsa a comprare azioni Azimut in un contesto che vede il principale indice azionario di piazza affari muoversi attorno alla parità, è scattata a partire dalle ore 14,30 non appena la società del risparmio gestito ha reso noto i conti dell’esercizio terminato al 31 dicembre 2018 e le decisioni in materia di dividendi. E’ quindi superfluo affermare che dietro il rally del prezzo delle azioni Azimut ci sia la positiva reazione del mercato ai risultati dello scorso esercizio. Senza dubbio viene interpretata positivamente la decisione di riconoscere un dividendo Azimut 2019, relativo all’esercizio 2018, pari a 1,5 euro per azione. Attenzione perchè non tutto il dividendo Azimut verrà pagato cash. Il consiglio di amministazione ha infatti optato per una soluzione mista così composta: 3/4 per cassa e il rimanente quarto in azioni proprie Azimut. La data di stacco del dividendo Azimut 2019 è stata fissata per il 20 maggio con data di pagamento il successivo 22 maggio. 

Considerando la corsa a comprare azioni Azimut che avviene a Piazza Affari, sembrerebbe cha alcuni aspetti non positivi del bilancio 2018 della società vengano guardati con un’ottica non negativa. L’utile netto 2018 di Azimut è stato pari a 122,15 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 214,79 milioni dell’esercizio precedente. Il segno meno ha caratterizzato anche il risultato operativo Azimut 2018 che è passato a 192,85 milioni di euro dai 278,09 milioni di euro del 2017. In ribasso anche i ricavi Azimut 2018 che nel confronto anno su anno hanno perso il 7,7 per cento scendendo a quota 748,45 milioni di euro. Insomma una serie impressionante di scegni negativi caratterizza il bilancio 2018 di Azimut. Il quadro si completa con una posizione finanziaria netta che negativa per 31,1 milioni di euro contro il positivo e pari 134,87 milioni che era emerso all’inizio dell’anno. 

Per quello che riguarda masse gestite e raccolta (due voci molto pesanti nelle società del risparmio gestito), a fine 2018 il totale delle masse gestite ammontava 50,8 miliardi di euro mentre la raccolta netta riferita all’intero anno era pari 4,4 miliardi di euro. Di questo totale, ben il 50 per cento riguardava l’estero che oggi pesa per il 28 per cento sul patrimonio complessivo totale della società del rispamio gestito. 

Il prezzo delle azioni Azimut mentre è in corso la scrittura del post registra un rialzo del 4,96 per cento a quota 13,87 euro. Grazie al rialzo che le quotazioni segnano sul Ftse Mib oggi, la performance su base mensile è ora positiva per il 18 per cento. 

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