La trimestrale STM mette le ali al titolo. E’ riassumibile con queste poche parole quanto avviene alle azioni STMicroelectronics su Borsa Italiana oggi. In scia alla diffusione del risultati del terzo trimestre, il titolo STM è finito nel mirino dei compratori. Mentre è in corso la scrittura del post, il prezzo delle azioni STM segna un balzo del 4 per cento collocandosi in cima alla lista dei titoli migliori sul Ftse Mib.
Per capire se e quanto il rally di STMicroelectronics possa durare è indispensabile esaminare i contenuti della trimestrale del colosso dei microchips. La società ha mandato in archivio il terzo trimestre 2019 con ricavi pari a 2,55 miliardi di dollari, in rialzo dell’1,2 per cento nel confronto con i 2,52 miliardi di dollari registarti nello stesso periodo dell’anno precedente. Il management ha precisato che l’aumento dei ricavi è stato sostenuto dalle maggiori vendite in prodotti di Imaging, Analogici, Discreti di potenza e MEMS. Tali dati sono stati però in parte controbilanciati da un ribasso delle vendite di Circuiti Integrati Digitali, Automotive e Microcontrollori.
Proseguendo con l’esame dei conti trimestrali di STM, la marginalità della società alla fine del terzo trimestre 2019 è stata pari al 37,9 per cento in ribasso rispetto al 39,8 per cento messo a segno nel terzo trimestre del 2018 ma in calo anche rispetto al 38,2 per cento del secondo trimestre 2018. Nonostante la flessione, il dato sulla marginalità è stato comunque leggermente superiore rispetto al 37,5 per cento indicato dal management. Ciò è avvenuto anche a causa dei minori oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva.
Per finire, STMicroelectronics ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto pari a 302 milioni di dollari, rispetto ai 369 milioni di dollari messi a segno nello stesso periodo di un anno fa. La flessione è stata del 17,1 per cento.
Oltre ad aver approvato i conti del terzo trimestre 2019, il management ha anche fornito indicazioni sull’intero esercizio in corso. STM punta a chiudere l’anno con ricavi netti pari a 9,48 miliardi di dollari, leggermente al di sotto dei 9,66 miliardi ottenuti nell’esercizio 2018. La nuova stima dei ricavi netti si colloca al di sotto di quella precedente. Nell’ambito della diffusione dei conti semestrali della società, quindi circa tre mesi fa, il management aveva affermato di attendersi per il 2019 un giro d’affari compreso tra i 9,35 e i 9,65 miliardi di dollari. La nuova stima è permettamente inseribile in questo range.
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