La stagione delle trimestrali di Borsa Italiana oramai volge al termine e tra le ultime quotate alle prese con la diffusione dei risultati c’è stata Generali. Il colosso assicurativo friulano ha pubblicato i conti dei primi nove mesi 2024 nel pre-market e di conseguenza tutto lascia intendere che la valutazione dei risultati da parte del mercato possa scattare fin dal primo minuto di scambi. Ciò significa che gli investitori che hanno in portafoglio azioni del Leone di Trieste ma, più in generale, chiunque intenda fare trading sul titolo sfruttando proprio l’assist rappresentato dalla trimestrale, dovrà come minimo conoscere i principali risultati messi a segno dalla quotata nei primi tre trimestre del 2024.
Questo in realtà è il minimo sindacale perchè, in realtà, i conti trimestrali presi da soli dicono poco e sarebbe sempre necessario raffrontarli con quelle che erano le previsioni della vigilia. Solo dopo aver fatto questo confronto è possibile fare trading sul titolo usando anche strumenti derivati come i CFD se l’obiettivo è semplicemente la speculazione di breve termine.
Piattaforme consigliate per fare trading sulle azioni Generali
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Conti trimestrali di Generali nel dettaglio
Generali ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio con un miglioramento del risultato operativo e dei premi lordi. Nel dettaglio, l‘utile netto normalizzato, alla fine del periodo di riferimento, risultava essere pari a 2,88 miliardi di euro in ribasso del 3,3 per cento nel confronto con i 2,98 miliardi di euro di un anno fa. Tuttavia se si esclude la plusvalenza di natura non ricorrente messa a segno un anno fa, l’utile normalizzato avrebbe registrato una crescita del 3,4 per cento. L’utile netto è stato invece pari a 2,96 miliardi di euro nettamente sopra le previsioni media che fissavano il parametro a 2,75 miliardi di euro e addirittura oltre il range massimo indicato dalle stesse stime della vigilia (tra 2,6 miliardi e 2,92 miliardi di euro era l’indicazione di consensus).
Scendendo nel conto economico, poi, il risultato operativo di Generali è stato pari a 5,4 miliardi di euro, sopra ai 5 miliardi ottenuti nei primi tre trimestri del 2023. Tutti i segmenti, da quello Vita a quello Danni fino all’Asset & Wealth Management, hanno contribuito in modo positivo al dato. Attenzione perchè la voce del risultato operativo ha battuto le attese degli analisti che erano ferme a 5,15 miliardi di euro.
Ancora Il Combined Ratio di Generali è sceso al 94 per cento, appena sotto al 94,4 per cento previsto dagli analisti mentre i premi lordi complessivi del colosso assicurativo sono cresciuti del 18,1 per cento attestandosi a quota 70,72 miliardi di euro con il segmento Vita (+23,3 per cento) più impattante del Danni (+9,8 per cento). Le stime di consensus erano per premi lordi per un ammontare totale pari a 70,26 miliardi di euro.
Per quello che riguarda gli aggregati patrimoniali, a fine settembre 2024, il patrimonio netto di Generali era pari a 30,04 miliardi di euro con un rialzo del 3,7 per cento nel raffronto con i 28,97 miliardi di un anno fa e sempre alla stessa data il Solvency Ratio era del 209 per cento in calo rispetto al 220 per cento di inizio anno.
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Cosa fare con le azioni Generali dopo i conti trimestrali
Come si può vedere dal grafico in alto, le azioni Generali oggi partono da 25,81 euro, in rialzo di oltre il 2 per cento rispetto a una settimana fa ma in ribasso di oltre il 3 per cento mese su mese. Da inizio anno poi il titolo ha registrato una progressione del 33 per cento. Generali è quindi una quotata che si è apprezzata tanto nel lungo termine. I conti trimestrali migliori delle stime (perlomeno sotto alcuni aspetti) potrebbero sostenere un ulteriore progressione.
In realtà, però, andrebbero considerate anche le stime su tutto l’esercizio in corso che Generali ha pubblicato contestualmente ai conti trimestrali. Il colosso assicurativo punta a chiudere l’anno in linea con quelli che sono gli obiettivi fissati nel piano in essere quindi con una crescita annua composta degli utili per azione tra il 6 e l’8 per cento. Confermato anche l’obiettivo di generare flussi di cassa netti disponibili nel triennio 2022-2024 per oltre 8,5 miliardi di euro.
Da evidenziare che il prossimo 30 gennaio 2025 si terrà l’Investor Day di Generali nel corso del quale sarà presentato il piano strategico della quotata.
La view più recente sul titolo è quella espressa dagli analisti di Goldman Sachs che ad inizio mese hanno confermato il rating buy abbassando però il target price a 30,5 euro. In merito al downgrade di prezzo obiettivo è evidente che resti un buon potenziale di upside rispetto ai prezzi attuali ma forse inizia a profilarsi anche un esaurimento della spinta al rialzo dopo il rally registrato da inizio anno.
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