Nuova pioggia di vendite sui bancari ma rimbalza BMP. Lieve ripresa per Finmeccanica.
La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso l'1,5% a 14.286,06 punti. La seduta è stata ancora una volta caratterizzata da un'elevata volatilità. La Borsa di Milano ha tentato in mattinata una ripresa ma si è indebolita dopo il deludente esito dell'asta di titoli spagnoli. Madrid ha collocato oggi titoli a tre e sei mesi per complessivi €2,98 miliardi, i rendimenti sono balzati ai massimi da 14 anni. Più tardi ha pesato su Piazza Affari il debole dato sul PIL degli USA. L'economia statunitense è cresciuta nel terzo trimestre di solo il 2% contro il +2,5% stimato in precedenza. Le vendite hanno colpito soprattutto i bancari. Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha perso il 2,4%, Banco Popolare (IT0004231566) il 5,9%, UBI Banca (IT0003487029) il 2,1%, UniCredit (IT0000064854) il 4,2% e Banca MPS (IT0001334587) il 3,3%. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) è rimbalzato ed ha guadagnato il 10%. Il mercato ha accolto positivamente la decisione di Piazza Meda di convocare per il 22 dicembre l'assemblea degli obbligazionisti per rivedere i termini del bond convertendo "2009/2013 6,75%". Dopo le massive perdite delle scorse sedute Finmeccanica (IT0001407847) ha chiuso in rialzo dello 0,3%. Pier Francesco Guarguaglini, ha smentito categoricamente di aver mai creato fondi neri ed elargito somme di denaro a politici o partiti.

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