La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la terza seduta di fila in ribasso. Il FTSE MIB ha perso il 2,5% a 13.732,07 punti. Su Piazza Affari hanno pesato anche oggi le indicazioni arrivate ieri da Mario Draghi. Il presidente della BCE ha avvertito che alcuni rischi al ribasso per l’economia della zona euro si sono materializzati e non ha fatto cenno ad ulteriori stimoli monetari. Lo spread tra il BTP decennale ed il Bund ha superato oggi 470 punti base. La Borsa di Milano ha aumentato nel pomeriggio le sue perdite. Gli USA hanno creato a giugno meno posti di lavoro di quanto atteso dagli economisti. La notizia ha fatto aumentare ulteriormente i timori del mercato relativi allo stato di salute dell’economia. I bancari hanno guidato anche oggi la lista dei ribassi. UniCredit (IT0000064854) ha perso il 5,4%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 3,1%, Banco Popolare (IT0004231566) il 3,9%, Mediobanca (IT0000062957) il 6,3%, Banca MPS (IT0001334587) il 4,2% e UBI Banca (IT0003487029) il 4,3%. Fiat (IT0001976403) ha perso il 5,3%. La rivale francese Peugeot (FR0000121501) ha annunciato oggi che nel primo semestre del 2012 le sue vendite sono calate del 13% a circa 1,62 milioni di veicoli. Impregilo (IT0003865570) ha chiuso in ribasso del 5,3%. Sul titolo c’è una forte tensione in vista dell’assemblea della prossima settimana nella quale è atteso un aspro scontro tra i maggiori azionisti, i Gavio e i Salini. Unipol (IT0001074571) e Fondiaria-SAI (IT0001463071) hanno perso rispettivamente il 10,6% e il 17,2%. I due gruppi assicurativi hanno annunciato che i previsti aumenti di capitale non potranno partire lunedì prossimo, perchè la Consob non ha dato ancora l’ok ai prospetti per le operazioni.
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