Il FTSE MIB ha perso il 3,7% a 12.960,87 punti.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in deciso ribasso. Il FTSE MIB ha perso il 3,7% a 12.960,87 punti. I timori relativi al futuro della Grecia stanno continuando ad aumentare. Lucas Papademos, l'ex-Premier greco, ha dichiarato che il rischio che Atene esca dall'euro è "reale". Secondo quanto riporta inoltre il settimanale tedesco "Die Zeit" la BCE avrebbe creato un'unità di crisi in vista di una possibile escalation in Grecia. Anche la situazione della Spagna preoccupa sempre più gli investitori. "El Mundo" scrive che il Premier spagnolo Mariano Rajoy chiederà oggi alla BCE di acquistare titoli di debito spagnoli. L'euro è affondato per questi motivi al di sotto di 1,26 dollari ovvero ai minimi dal luglio del 2010.
In questo contesto a Piazza Affari si è scatenata una pioggia di vendite sul settore bancario. Banca MPS (IT0001334587) ha perso il 7,6%, UniCredit (IT0000064854) il 3,2%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 4,4%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) il 6,9% e Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) il 7,1%.
Pirelli (IT0000072725) ha perso il 6,1%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di pneumatici a "Neutral".
Fiat (IT0001976403) ha guadagnato lo 0,2%. Il Lingotto ha comunicato oggi di aver siglato con Mazda Motor (JP3868400007) un memorandum d'intesa non vincolante per lo sviluppo e la produzione di un nuovo spider a trazione posteriore per i marchi Mazda e Alfa Romeo basato sull'architettura dell'MX-5 di prossima generazione.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato l'1,2%. L'amministratore delegato, Stefano Bozotti, ha espresso ottimismo sulla domanda di chip nei prossimi mesi.

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